Corriere di Bologna

«Runner, è tempo di fermarsi C’è in gioco la salute di tutti»

La maratoneta Fogli appende le scarpette al chiodo: «Io resto a casa»

- Francesca Blesio © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Anche a chi ha corso una vita, tocca fermarsi. Laura Fogli, olimpionic­a italiana specializz­ata nella maratona, due volte vice campioness­a europea e testimonia­l della Run tune up, ha appeso le scarpe da running al chiodo.

Come sta vivendo questo momento?

«A casa, ascoltando le notizie e un po’ preoccupat­a per la situazione».

Come va la convivenza h24?

«Bene, quando ero un’atleta mio marito mi allenava, quindi siamo abituati a stare molto insieme e siamo molto uniti».

Come ha interpreta­to la stretta del presidente Bonaccini?

«Bisogna fermarsi e prendere seriamente quello che stiamo vivendo. Non succede nulla se ci fermiamo. Capisco che sia difficile per chi è abituato a correre, ma c’è in gioco la nostra salute e quella degli altri: bisogna stare a casa».

Prima del Covid-19 quante volte usciva a correre?

«Da quando ho smesso con l’agonismo: 3 volte a settimana. Ora è qualche giorno che non corro più. Io fortunatam­ente abito in campagna, a Comacchio, e ho un cortile grande quindi posso mettermi a leggere il giornale fuori all’aperto seduta su una panchina. Ma per la corsa è giusto che se ci sono delle regole tutti noi runner dobbiamo rispettarl­e».

Come tenersi in forma?

«Bisogna inventarsi qualcosa. Addominali e palestra in casa, su e giù per le scale del condominio e chi ce l’ha tapis roulant o cyclette. Se tutti rispettiam­o le regole, finirà prima».

Per la mente che allenament­o consiglia?

«Essere positivi aiuta a reagire, quindi bisogna guardare avanti e pensare alla ripresa cioè a quando potremmo tornare a fare quel che si faceva prima. Ne usciremo più forti e avremmo anche imparato a dare valore moltissime cose che prima sottostima­vamo».

” Guardare avanti Ne usciremo più forti e avremmo imparato a dare valore a moltissime cose che sottostima­vamo

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