Banca di Bologna, 300mila euro per gli ospedali della città
«Un imperativo categorico». La definisce così il presidente di Banca di Bologna, Enzo Mengoli, la decisione dell’istituto di credito di fare la propria parte contro l’emergenza coronavirus e di effettuare una donazione di 300 mila euro da destinare alle maggiori strutture ospedaliere bolognesi: il Sant’Orsola, il Maggiore e il Bellaria. Il contributo verrà devoluto, per un valore di 250 mila euro, alla Fondazione Policlinico Sant’Orsola mentre i restanti 50 mila euro andranno alla Fondazione
«Bimbo Tu».
«Questo contributo — sottolinea il numero uno di Banca di Bologna, Mengoli — rappresenta per noi un’azione dovuta. Siamo cresciuti insieme alle persone e alle imprese di questa comunità ed è nostro dovere sostenerle in momenti così difficili». «A quanti senza sosta stanno combattendo per la salute di tutti — aggiunge — vogliamo dire un immenso “grazie” per quello che fanno ogni giorno. Anche per rispetto a loro, oltre che a tutti noi, vogliamo ribadire la nostra raccomandazione ad osservare tutti le prescrizioni dell’autorità per contrastare la diffusione del coronavirus». La donazione sarà finalizzata — dicono da piazza Galvani — all’acquisto di attrezzature mediche di prima necessità e per supportare chi è in prima linea: medici, infermieri, volontari, tutte le persone ricoverate e le loro famiglie».
«Banca di Bologna — continua — è vicina alle famiglie e alle imprese che oggi stanno subendo effetti negativi causati da questa pandemia e ha provveduto da subito, mettendo a disposizione gli strumenti ritenuti necessari al fine di supportarle nel quotidiano, come moratorie su mutui fino a dodici mesi, proroghe, nuove concessioni per esigenze di liquidità». «Siamo sicuri — conclude Mengoli — che la nostra comunità ripartirà più forte di prima e guardiamo con fiducia al domani, sempre vicini alle persone e alle imprese del nostro territorio».