Letture, jazz e virtual tour
Spettacoli e musei su internet e social. Domani tre ore dj set dal DumBo
Il digitale come cultura della partecipazione. Mai come nel tempo del coronavirus e dell’«#Iorestoacasa» una marea di contenuti si sta riversando nei tanti canali offerti dalla tecnologia. All’insegna di «Aperti a porte chiuse», anche l’Istituzione Bologna Musei amplia la disponibilità di materiali fruibili on line. Grazie a un progetto di «virtual tour» è già possibile entrare dentro il museo per la Memoria di Ustica dove sono conservati i resti dell’aereo DC-9, con l’installazione realizzata da Christian Boltanski. Per fare una visita al museo Archeologico, ecco invece una piattaforma fruibile gratuitamente. Basta scaricare la app «Museon» dagli store dei dispositivi mobili, e inquadrare il codice QR disponibile su vari siti istituzionali, per ripercorrere i venti reperti più significativi, dai rilievi di Horemheb al gruppo statuario di Amenhotep e Merit.
In rampa di rilancio anche «WunderBO», il videogame sperimentale per esplorare il patrimonio culturale di Bologna. Un’avventura ricca di puzzle, trivia e hidden object in cui il giocatore è chiamato a collezionare reperti provenienti dal museo Medievale e dal museo di Palazzo Poggi per ricomporre una «camera delle meraviglie». Su Facebook,
si possono trovare anche primizie assolute, come la mostra «Il Camino dei Fenicotteri. I disegni dei Casanova dall’AEmilia Ars alla Rocchetta Mattei». In attesa dell’apertura al pubblico, quando sarà possibile a emergenza conclusa, nelle sale del museo Davia Bargellini, la mostra viene presentata in anteprima in due video dai co-curatori Paolo Cova e Ilaria Negretti. Il nucleo centrale è costituito dal magnifico disegno preparatorio firmato da Giulio Casanova del «Camino dei Fenicotteri», base progettuale per il camino realizzato in maiolica dalla celebre ditta bolognese dei Minghetti, oggi presente in un interno della Rocchetta Mattei, sull’Appennino bolognese.
Sul canale YouTube della biblioteca dell’Archiginnasio ecco i video di conferenze, convegni, incontri con gli autori e visite guidate, mentre ogni giorno alle 18 viene proposta una piccola clip sullo storico palazzo costruito a metà Cinquecento, girata in luoghi non aperti al pubblico come sale storiche, depositi librari e soffitte. Dopo il boom di ascolti dello scorso weekend, con 6.630 visualizzazioni per il festival dell’etichetta Garrincha, prosegue «La cultura non si ferma» della Regione Emilia-Romagna, peraltro con una programmazione ormai giornaliera, sulle piattaforme www.emiliaromagnacreativa.it, www.lepida.tv e canale YouTube di Lepida, fruibile anche sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky.
Tra le novità «Jazz a Domicilio», rassegna di musica live con concerti a porte chiuse e trasmessi in diretta streaming anche su Facebook e su Radio Città Fujiko. Da oggi, ogni venerdì e domenica sera, ci sarà un’anteprima del «Bologna Jazz Festival», creando anche un’occasione di sostegno per i musicisti locali, retribuiti in un momento di sospensione dell’attività lavorativa. I primi due concerti su un palco in cui ci saranno distanze di sicurezza, entrambi alle 21.30, saranno oggi con il Nico Menci Trio e domenica con il quartetto di Matteo Raggi.
Il festival «Robot», poi, proporrà domani sera tre ore di musica live con Bruno Belissimo e djset con Filibalou e Rbt Sound System dal Binario Centrale di DumBO. Oltre alla conferma dei format «I love Mei» e «Pillole 2D», per il teatro oggi alle 18.30 mise en èspace del Simposio di Platone mentre Lino Guanciale leggerà in due parti, domani e domenica, l’Orlando Furioso. Tra i film, il corto Centro Barca Okkupato di Adam Selo, ambientato in un circolo ricreativo bolognese, e Hometown | Mutonia di Zimmerfrei, sulla città temporanea fondata a Santarcangelo di Romagna. Anche gli editori non restano con le mani in mano, come la piccola casa editrice bolognese Cartabianca Publishing. I cui fondatori, Diego Meozzi e Paola Arosio, hanno aderito all’iniziativa ministeriale «Solidarietà Digitale». Offrendo una copia gratuita di uno degli ebook a scelta del proprio catalogo, sul sito www.cartabianca.com, a chiunque ne farà richiesta alla mail letturesolidali@cartabianca.com.