Vertenza Perini ok produzione a Calderara
Una buona notizia per la Perini di Calderara di Reno: la produzione resta sul territorio e gli esuberi saranno solo volontari. È il frutto dell’intesa siglata in video conferenza dai soggetti seduti al tavolo di salvaguardia della Città Metropolitana per l’azienda che produce macchinari per la carta con sede legale a Lucca e uno stabilimento nella Bassa. Il tavolo era stato attivato a gennaio dai sindacati dopo la decisione dell’azienda di attivare la procedura di licenziamento collettivo per 66 lavoratori su 118 e trasferire la parte produttiva dal sito calderarese in Toscana per abbattere i costi. Messo nero su bianco l’impegno della proprietà a mantenere l’attività produttiva e a gestire in modo condiviso col sindacato, anche attraverso l’utilizzo di ammortizzatori conservativi, gli esuberi che saranno solo su base volontaria ed incentivata. All’incontro, presieduto dal vicesindaco metropolitano Fausto Tinti, c’erano il sindaco di Calderara Giampiero Falzone, Stefano Mazzetti per la Regione EmiliaRomagna, Andrea Meoli per la Fabio Perini e le rsu assistite da Sergio Bellovova per l’Usb. «In questo momento di grande difficoltà nazionale – dichiarano Tinti, Falzone e l’assessore allo sviluppo economico Colla – esprimiamo soddisfazione e ringraziamo tutti gli attori coinvolti: l’ascolto ed una matura interlocuzione hanno consentito di raggiungere un importante risultato».