«Vorrei fare il mio tirocinio nelle terapie intensive»
«Ho chiesto di svolgere il tirocinio nei reparti di terapia intensiva perché vorrei fare la specialità in anestesia e rianimazione». Edoardo Bertuccioli, 26 anni, se vedrà esaudito il suo desiderio sarà tra le fila di quei camici bianchi oggi in prima linea nell’emergenza Covid-19. «Le condizioni di lavoro impegnative e faticose non mi fanno paura», dice. Il suo percorso, al contrario di chi è venuto prima di lui, prevede un ostacolo in meno, quell’esame di abilitazione che oggi non c’è più. «Ma — riflette — ora sento il bisogno di essere affiancato, di fare pratica, poi la speranza è di poter fare la specializzazione che desidero ma i posti sono pochi, spero aumentino le borse di studio».