Bper stanzia un miliardo a sostegno delle imprese
In prestito o affidamento di conto corrente
Dopo i 100 milioni di euro già stanziati nella prima metà di marzo, Bper Banca mette in campo un nuovo plafond di un miliardo di euro per aiutare le imprese clienti a far fronte alle proprie esigenze di liquidità in questo periodo di crisi da coronavirus. L’intervento, che rientra nel progetto «BPER Banca per l’Italia», si sviluppa secondo due modalità di erogazione: il prestito aziendale e l’affidamento di conto corrente. Il prestito aziendale prevede una durata massima di 18 mesi, con preammortamento di 6 mesi senza spese di istruttoria, mentre l’affidamento di conto corrente ha una durata massima di 12 mesi e sarà messo a disposizione su un conto senza commissioni.
«In queste settimane di emergenza — sottolinea il vice direttore generale vicario, Stefano Rossetti — stiamo seguendo molto da vicino la situazione delle imprese, con un’attenzione particolare a quelle di piccole e medie dimensioni, che a fronte di una pesante riduzione dei ricavi devono continuare a sostenere costi di esercizio non differibili». «C’è dunque l’esigenza — aggiunge Rossetti — di strumenti concreti e flessibili, come quelli che abbiamo messo in campo, per supportare le esigenze di liquidità delle aziende e per aiutarle ad attraversare questa fase delicata».
Come si diceva, il nuovo intervento si aggiunge alla prima tranche di 100 milioni di euro di una somma già stanziata e rivolta al sostegno di privati, liberi professionisti, artigiani, commercianti e piccoli operatori economici, che la Banca aveva stanziato nei giorni scorsi. Questi finanziamenti hanno una durata di 36 mesi, con condizioni particolarmente agevolate e senza spese di istruttoria.
In quell’occasione il vice direttore generale del colosso che alla fine del novembre 2019 aveva ufficialmente incorporato la cugina Unipol aveva già evidenziato che l’istituto bancario si era subito mosso per seguire l’evolversi dell’epidemia da coronavirus «collaborando con tutte le istituzioni e mettendo in campo strumenti concreti a sostegno dell’economia reale, sia con la sospensione delle rate di finanziamenti in essere, sia offrendo soluzioni di liquidità per fare fronte ai fabbisogni finanziari. Siamo inoltre impegnati — aveva rimarcato —, nel rispetto delle direttive, a garantire la continuità del servizio salvaguardando la salute dei nostri dipendenti e dei cittadini».