Una clip e poi un film L’ora degli Extraliscio con il punk da balera
«Proprio il giorno dopo il decreto ministeriale che imponeva di stare a casa saremmo dovuti andare a Milano per farci vestire da Dolce & Gabbana. E quando mai Dolce & Gabbana hanno vestito il liscio?». Così Mirco Mariani, componente degli Extraliscio insieme alle superstar romagnole Moreno «Il Biondo» Conficconi e Mauro Ferrara. Quindi, come si può già intuire, stiamo parlando di un liscio sui generis. Altrimenti detto «Punk da balera», come il progetto.
Dal 13 marzo gira in rete un videoclip allegro e coloratissimo, prodotto da Garrincha Dischi. La canzone s’intitola «Merendine blu», è scritta dallo stesso Mariani e da Pacifico con i disegni e la grafica di Gianpaolo Calabrese, la regia di Paolo Santamaria ed è cantata, da dentro una macchinina che viaggia nel tempo, da Lodo Guenzi e Orietta Berti. Il singolo doveva anticipare l’uscita dell’album «Punk da balera» prevista per domani, ma l’emergenza sanitaria ha rinviato uscita e tour promozionale. Intanto, il video sta spopolando. Forse perché Orietta Berti e la voce de Lo Stato Sociale sono quanto di più lontano possa esserci al mondo. «È una canzone tradizionale ungherese — continua Micro —. Me ne sono innamorato, l’ho risuonata, ri-arrangiata, se n’è innamorato anche Pacifico a cui l’ho fatta sentire e ci abbiamo lavorato sopra».
Una canzone su una macchina del tempo così surreale cantata da questo strano duo funziona «perché i mondi più lontani a volte sembrano i più vicini», commenta Mirco. È la filosofia di Extraliscio, che più che musica e ballo è un’attitudine d’altri tempi proiettata nel futuro. E il prossimo album, anche se per ora sospeso, è un’altra alchimia di elementi, tanto che «più che un disco lo chiamo circo».
Alchimia, a proposito di progetti vicini, è anche quella che si è creata con Elisabetta Sgarbi. Lo scorso anno gli Extraliscio sono stati invitati alla Milanesiana insieme allo scrittore Ermanno Cavazzoni, ed è scoccata la scintilla. Tanto che l’editrice e regista ha girato un film proprio su di loro affidandosi alla penna dello stesso Cavazzoni. È quasi terminato e si prevede il lancio tra pochi mesi. Succede anche questo. Del resto, come ha detto Matteo Romagnoli, fondatore della Garrincha Dischi, «gli Extraliscio fanno incontrare una delle più belle tradizioni musicali del nostro Paese con il rock’n’roll, il noise, sino alla sperimentazione e a quell’attitudine punk così poco italiana. Sono la cosa più vicina a Buena Vista Social Club che il nostro Paese abbia mai avuto».