Addio a Bellini, imprenditore innovativo
Il mondo agricolo e la cooperazione modenese sono in lutto per la scomparsa di Carlo Bellini, deceduto venerdì notte. Aveva 74 anni e abitava a San Possidonio. Bellini ha mosso i passi in Coldiretti Modena fin da giovane, impegnandosi come dirigente prima a livello locale per arrivare poi ad esserne il vicepresidente provinciale. Aveva contribuito negli anni al rinnovamento del settore agricolo». «Con la scomparsa di Carlo Bellini l’agricoltura modenese perde uno dei suoi uomini più rappresentativi, un imprenditore che con il suo impegno ha contributo a fare dell’agricoltura modenese il settore di eccellenza che conosciamo — ha detto il presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari —. Mancheranno la sua lungimiranza e la sua tenacia che hanno sempre spronato l’organizzazione a spingersi verso traguardi ambiziosi». È stato presidente della cooperativa Cipof di San Possidonio (ortofrutta), aveva fondato o ispirato la nascita di altre cooperative della Bassa Modenese. «Carlo Bellini è stato un geniale imprenditore agricolo e un autentico cooperatore — dichiara il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini —, con le sue intuizioni e la diversificazione delle attività ha contribuito a creare occasioni e posti di lavoro sia in settori tradizionali che innovativi».