Il Bologna ora allunga i contratti
Con le scadenze a giugno e i tornei bloccati, una clausola prorogherà tutto per poter giocare in estate Nel Bologna i casi Palacio, Danilo, Krejci e Da Costa
Precari, ma non troppo. Nell’attuale rosa del Bologna ci sono quattro giocatori in scadenza di contratto a giugno — Palacio, Danilo, Da Costa e Krejci — ma i loro accordi con il club rossoblù non termineranno tra tre mesi: al netto delle chance (per alcuni molto elevate) di rinnovo, è ormai certo infatti che le istituzioni sportive allungheranno i tempi dei contratti in essere, protraendoli fino al termine dei vari campionati nazionali.
Se ne comincerà a discutere oggi alle 12, in una videoconferenza organizzata dalla Uefa con i segretari di tutte le federazioni europee dai temi prettamente sportivi: ipotesi di calendario per i vari campionati nazionali e per le coppe, date del calciomercato (potrebbe diventare un’unica maxi-finestra dal termine dei campionati a gennaio 2021) e, appunto, durata dei contratti. Quest’ultimo sarà il nodo più semplice da sciogliere in quanto la strada è tracciata: la Fifa ha già dato l’ok alla Uefa — e di conseguenza alle varie federazioni europee — per allungare i contratti in scadenza al 30 giugno fino alla nuova deadline per il termine dei campionati nazionali, che sia fine luglio o che sia anche agosto, ipotesi che il presidente Uefa Aleksander Ceferin è tutt’altro che propenso a scartare a costo di accorciare brutalmente la stagione 2020/21.
Vale anche per quei calciatori che eventualmente avessero già firmato per un’altra squadra, con il contratto con il nuovo club che sarà valido dal giorno successivo al termine dei campionati nazionali, e per i calciatori in prestito: l’esempio è quello di Mattia Destro, che rimarrà al Genoa fino al termine di questo campionato (per poi svincolarsi, essendo in scadenza).
Come detto, in casa Bologna il discorso riguarda per lo più veterani e in alcuni casi le discussioni per il rinnovo vero e proprio erano avanzate: è il caso di Palacio e Danilo, per i quali — così come per Poli, in scadenza 2021 — la firma pareva ormai una formalità. Se ne riparlerà più avanti, ma il Bologna non intende privarsi della loro esperienza — in campo e fuori — per far crescere i più giovani: sono guide fondamentali anche per Mihajlovic e l’allungamento dei tempi permetterà di definire meglio gli ultimi accordi.
Non è un caso che da Palacio, che allunga i suoi contratti anno per anno, siano arrivati diversi messaggi nel corso della stagione: «Mi sento bene e mi piacerebbe continuare a giocare» aveva detto anche dopo il gol all’Udinese del 22 febbraio, ultima rete della stagione rossoblù e gol numero 87 del Trenza in serie A. Con altre due reti Palacio entrerebbe nella top100 marcatori di tutti i tempi del nostro campionato e il Bologna confida che lo faccia con il rossoblù addosso: salvo che il virus non acceleri i progetti di futuro rientro in Argentina della famiglia, sarà così. Dovrebbe restare a Bologna anche Da Costa, ma con un ruolo da definire: il brasiliano è considerato un perno morale dello spogliatoio, ma a novembre compirà 37 anni e dovrà far sapere al club se intende continuare a giocare o iniziare una nuova carriera, da preparatore dei portieri o da dirigente.
Parentesi a parte per Ladislav Krejci, fuori ormai da dicembre per l’infortunio al ginocchio sinistro: proprio la sua situazione medica ha fatto in modo che fosse l’unico giocatore della rosa (oltre a Soriano, tornato ad Avellino per stare vicino alla compagna incinta) a tornare a casa. Da inizio marzo, ormai, Krejci è a Praga con il benestare del club e qualche giorno fa ha terminato la quarantena per chi arriva dall’Italia: «La situazione in Italia è terribile nonostante le misure rigorose e spero possa migliorare presto — aveva svelato al sito Isport.cz — quanto al calcio, ora passato in secondo piano, sono fermo da dicembre e probabilmente avrei saltato l’Europeo. Con il rinvio, spero di poter convincere il ct». Difficilmente, però, lo farà con la maglia del Bologna e non solo perché il governo ceco ha chiuso le frontiere fino ad agosto.