Via libera alle passeggiate dei bimbi «Ma vicino a casa e con un adulto»
Il Viminale accoglie le richieste di genitori e pedagogisti La sottosegretaria Zampa: «Compresa la necessità, per i bambini l’attività motoria è molto importante »
Una circolare fimata dall’ex prefetto di Bologna Matteo Piantedosi risponde all’urgenza esplicitata in questi ultimi giorni da genitori, pedagogisti e amministratori. I bambini, usciti da decreti e ordinanze, entrano in una circolare che permette loro di tornare a varcare la soglia di casa.
La scelta trova soddisfatta anche la sottosegretaria alla Salute bolognese Sandra Zampa, che in questi giorni raccogliendo le istanze di pedagogisti e famiglie si è battuta per questo: «Insieme ai ministri Speranza e Bonetti e al presidente della società di pediatria abbiamo affrontato il nodo dell’attività motoria per i bambini, la ministra Lamorgese ha compreso e accolto quanto reale sia questo bisogno».
Nel documento del Viminale, scritto dal capo di gabinetto Piantedosi, si legge che «è da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie e all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione».
Qualche raggio di sole illuminerà anche tutti gli altri bambini, nei prossimi giorni, non solo i più fortunati che in queste settimane di isolamento hanno potuto godere di spazi più vicini ai loro desideri come giardini e terrazzi.
Il documento è stato inviato ai prefetti e chiarisce quel che il buon senso indicava ma che veniva interpretato di volta in volta (e di testa in testa) in maniera diversa. Da Roma non aprono a grandi libertà ma mettono nero su bianco un’importante possibilità per bambini e ragazzi, fin qui costretti a non mettere mai il naso fuori dall’uscio.
Si ricorda «che non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici» e si evidenzia che l’«attività motoria» (consentita) non deve essere intesa come «attività sportiva» (non consentita). Niente jogging, per intenderci, mentre è concesso «il camminare in prossimità della propria abitazione». Resta, inoltre, il divieto di assembramento e la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona.
Il discorso del minore accompagnato da un genitore vale anche per gli adolescenti. «Saranno un po’ delusi adesso, ma il virus è più clemente con loro quindi dopo, nelle misure successive, saranno i più favoriti — rifletteva ieri Zampa — Siamo stati tutti adolescenti e sappiamo quanto possa essere difficile trattenersi dal desiderio di incontrare un amico ma dobbiamo prorogare le norme più restrittive, diciamo (se non cambiano i dati) ancora per una ventina di giorni».
Il futuro, sottolinea anche il sottosegretario, è nelle nostre mani. E quello prossimo non sarà simile al passato. «L’isolamento è l’unica misura di contrasto al virus che funziona. Finché non si avrà a disposizione un vaccino, quindi non prima del 2021, sarà difficile tornare alla vita precedente».
Sandra Zampa
La ministra Lamorgese ha compreso quanto reale sia il bisogno di attività motoria