«Neffa & i messaggeri della dopa», il primo disco solista di un’icona hip hop

Oggi è la volta di un disco che è stato uno spartiacque. Un album che ha lanciato una carriera, quella di Neffa, e ha fatto capire che anche in Italia l’hip hop stava diventando una cosa seria.

Neffa & i messaggeri della dopa giungeva nei negozi il 14 maggio 1996, Neffa arrivava da un’esperienza con l’Isola Posse All Stars, un collettivo con due singoli alle spalle che hanno tracciato un profondo solco e dall’esperienza con i Sangue Misto (il loro primo album è un monumento dell’hip hop nostrano) e il rapper con il suo debutto in versione solista si giocava il tutto per tutto. Ritmi lenti, sonorità funk e soul, parole che raccontavano la ballotta e un brano, Aspettando il sole, che trascinò il disco in classifica e in radio. Nel singolo il ritornello era affidato alla voce di Giuliano Palma, ancora nei Casino Royale e nel 2017 ha ritrovato la via dei negozi di dischi, sotto forma di un 45 giri in vinile colorato, a tiratura limitata, di 500 copie andate letteralmente a ruba. «Rapiscimi, musica colpisci al cuore, boom cha boom cha, però non c’è dolore, distendi le tue mani guaritrici su un guaglione mentre sta aspettando il sole». Da ascoltare a occhi chiusi.