Maxi multa al cicloturista «smemorato»
Pagherà 933 euro
Un cicloturista bolognese è stato fermato giovedì lungo la statale 12 Nuova estense, vicino alla frazione di Montale, nel Comune di Castelnuovo Rangone. Pedalava in sella alla sua bici da corsa, indossando un abbigliamento tecnico e trasgredendo le restrizioni previste sul coronavirus. Ma l’aspetto che ha piu’ sorpreso è che, dal controllo dei documenti, è emerso che il ciclista stava tornando nella propria residenza, in un Comune del bolognese, a decine di chilometri di distanza. Il ciclista 50enne si è giustificato affermando di essere convinto che le restrizioni fossero terminate. È scattata quindi una doppia sanzione amministrativa a carico del ciclista, per essere uscito dal proprio Comune e per l’uso della bicicletta senza un giustificato motivo, per un totale di 933 euro. L’ha formalizzata la Polizia provinciale, che in questi ultimi giorni ha eseguito oltre 150 controlli a Modena, nella zona del parco Amendola, così come tra percorsi natura e ciclabili a Bastiglia, Bomporto, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, S.Cesario, Montese e Zocca. Il tutto senza rilevare situazioni critiche, finora, a parte quella del cicloturista. I controlli, disposti con il coordinamento della Prefettura, si sono estesi nei giorni scorsi agli uffici postali, in occasione del pagamento delle pensioni, ed anche in questo caso non sono state rilevate criticità o violazioni delle misure.