La battaglia dei sindaci con il governo Merola: «Ai Comuni servono 5 miliardi»
Per le mancate entrate. Buoni spesa, partita l’erogazione: 65 attività convenzionate
«Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha abbandonato l’incontro con il governo per protesta contro l’atteggiamento di chiusura rispetto alle richieste dei Comuni: un sostegno finanziario indispensabile per far fronte alle conseguenze dell’emergenza. Per dialogare bisogna essere in due e questo non avviene se l’interlocutore fa finta di ascoltare e non dà risposte coerenti».
Lo sfogo è arrivato ieri, attraverso un comunicato, dal sindaco di Bologna Virginio
Merola. Che ha attaccato Roma senza girarci troppo attorno: «Fanno finta di ascoltare i Comuni», ha messo nero su bianco il primo cittadino. «Servono 5 miliardi: bisogna coprire le mancate entrate dei Comuni, determinate dal blocco delle attività, per assicurare i servizi pubblici ai cittadini», ha sottolineato Merola ribadendo un concetto già espresso nei giorni scorsi. «Il decreto di aprile deve contenere queste misure — sollecita quindi Merola —: invito tutti i sindaci della Città metropolitana, le associazioni economiche e sindacali a condividere questo appello a inviarlo al governo».
Intanto ieri Palazzo d’Accursio ha deciso di raddoppiare, quasi, i fondi messi a disposizione nelle scorse settimane dal governo per erogare i buoni spesa alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Quindi, ai 2 milioni di partenza riversati da Roma nelle casse dell’amministrazione comunale, la giunta Merola ha deciso di sommare anche altri 1,7 milioni di euro. «Siamo così in grado — ha detto ieri il primo cittadino in un video sui social — di rispondere a tutte le domande presentate».
La distribuzione dei primi buoni spesa dematerializzati per quei nuclei messi in ginocchio dall’emergenza sanitaria è partita proprio ieri mattina. Palazzo d’Accursio, nell’annunciarlo, ha spiegato che è stato composto il primo elenco dei supermercati e dei negozi dove il buono spesa (valido fino al 31 luglio) si potrà utilizzare: «Si tratta di 65 attività — ha spiegato il Comune — che coprono tutto il territorio cittadino e che hanno attivato la convenzione con Day Ristoservice». Tra le catene presenti nella lista messa a disposizione da Palazzo d’Accursio ci sono Conad, Coop, Crai, Despar, Ecul Il Gigante, Natura Sì, Sigma. Ma l’elenco «è aperto e in continuo aggiornamento». Le attività che lo vorranno, potranno essere inserite nell’elenco, inviando la richiesta.