Corriere di Bologna

LUCIANO RABBI IL «PROF» DEL BILIARDINO

- Di Daniela Corneo daniela.corneo@rcs.it © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un padre e una figlia. Non lo si può spiegare a parole un legame dove le parole, il più delle volte, contano fino a un certo punto. Conta una mano che tiene stretta stretta l’altra, più piccola, mentre si attraversa la strada. Contano tutti gli occhi strizzati per sigillare un segreto. Contano le carezze date al momento giusto, anche quando la strada ormai la si attraversa senza qualcuno che guardi a destra e a sinistra per te. Luciano e Pamela. Un padre e una figlia. Lui che lascia Bologna insieme alla moglie Patrizia, nemmeno dieci anni fa, per andare a vivere a Bergamo, vicino all’unica figlia che in Lombardia ha trovato l’amore con cui costruire una famiglia. E chi se lo immaginava che un giorno quella città del Nord avrebbe attraversa­to il nero più nero e si sarebbe portata via in fretta e furia, proprio Luciano Rabbi. Il papà di Pamela. Il marito di Patrizia. Il nonno di Nicole.

Storico commesso di Gamberini, l’ex timbrifici­o a pochi passi dalle Due Torri, Luciano Rabbi, rimasto per una vita dietro al bancone di via Oberdan a servire i clienti, era per gli amici il «Prof». Il «Prof» del biliardino. Quello delle giocate magiche. Del gesto sbalorditi­vo che lasciava i compagni di squadra a bocca aperta e gli avversari a bocca asciutta. Una passione, quella per le boccette a mano, che era più di una passione, era un vero e proprio sport, il filo conduttore a cui era rimasto attaccato anche quando, dopo la pensione, aveva deciso con la moglie di andare a vivere vicino alla sua unica figlia. Era entrato anche lì nella squadra del bar che frequentav­a e aveva iniziato a girare tutta la Bergamasca per tornei. Un dialetto duro da afferrare e da digerire, quello bergamasco. Ma ormai i suoni li capiva, Luciano. E i nuovi amici, quasi per riconoscen­za per tutta quella capacità di adattament­o, ogni tanto esplodevan­o in qualche espression­e in dialetto bolognese per fargli sentire meno la malinconia della sua terra. Dei portici. Di via Indipenden­za. I suoi luoghi preferiti nella città dove era nato, si era innamorato di Patrizia quando aveva appena 18 anni, aveva messo al mondo Pamela. E in mezzo aveva lavorato, giocato a biliardo e a carte con gli amici, visto centinaia di partite della Virtus, tifato soprattutt­o per Richardson e Danilovic, e intrapreso innumerevo­li schermagli­e con la figlia, tifosa della Fortitudo. Amori sportivi condivisi con gli amori della sua vita. Perché nelle famiglie unite funziona un po’ così, la passione di uno entra nella vita degli altri e viceversa. Uno scambio continuo che, quando la dose è giusta, rinsalda il legame, invece che sfilacciar­lo.

Pamela non l’ha potuto più vedere e salutare il suo papà, che avrebbe compiuto 72 anni ad agosto e avrebbe festeggiat­o a Riccione, dove con la moglie passava tutti gli anni i lunghi mesi estivi. Stessa casa, stesso bagno, stessa fila di ombrelloni da anni e anni e anni. Un rito sempre uguale a cui si erano man mano aggiunte persone, amici vecchi, amici nuovi. Tutti lì, con il «Prof» a giocare a carte sulla spiaggia.

Pamela oggi ha 45 anni, ma quando parla del padre, autoritari­o ma con una grande umanità, torna bambina. Torna a sentire quella mano grande che stringe la sua ancora piccola, mentre attraversa­no la strada. Torna sul divano con lui a guardare le partite. Torna a sentire lui che le dice che non bisogna mai ferirle le persone, ma bisogna rispettarl­e e sorvolare sulle piccolezze. Bisogna essere signori, Pamela, le ha sempre detto. Lui è stato signore e «Prof». Ma soprattutt­o è stato suo padre, marito di Patrizia, nonno di Nicole.

Storico commesso del timbrifici­o Gamberini di via Oberdan, qualche anno fa era andato a Bergamo per star vicino alla figlia Pamela Di Bologna amava i portici e via Indipenden­za

 ?? Ricordi ?? Luciano Rabbi, 71 anni, mentre gioca una partita a biliardino e qui sopra con la moglie Patrizia e la figlia Pamela al mare
Ricordi Luciano Rabbi, 71 anni, mentre gioca una partita a biliardino e qui sopra con la moglie Patrizia e la figlia Pamela al mare
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy