Corsi Ateneo, aula virtuale e test online
L’emergenza coronavirus non ha permesso il regolare svolgimento dei Tolc, i test online per la verifica delle conoscenze necessarie per immatricolarsi alla gran parte dei corsi anche dell’Alma Mater. I test si sarebbero infatti dovuti svolgere a marzo, ma ieri Unibo ha annunciato che a partire dalla seconda metà di maggio gli studenti potranno svolgerli da casa, grazie al progetto Tolc@Casa messo a punto Dal Cisia, il Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l’accesso.
Per i partecipanti sarà indispensabile avere un computer (fisso o portatile) connesso alla rete, un dispositivo mobile (uno smartphone o tablet) con un’apposita app che servirà per la videosorveglianza, il microfono acceso e una stanza che rispetti i requisiti necessari. La prova si terrà in un’aula virtuale, sotto il controllo e la guida di una Commissione d’aula. A parte la diversa la modalità di erogazione, il test di per sé non cambia, sia nella struttura che nei diversi livelli di difficoltà. E non cambia neppure la modalità di iscrizione che dovrà essere fatta sul sito del Cisia.
Chi non può svolgere il Tolc a casa potrà farlo nelle sedi universitarie tra luglio, agosto e settembre, qualora la situazione di emergenza venisse meno. Nel caso in cui, invece, proseguisse, Cisia e gli atenei aderenti cercheranno le soluzioni possibili per garantire a tutti le stesse possibilità.
Tutte le informazioni saranno presto disponibili nel portale Unibo dove si potranno trovare i bandi d’accesso ai diversi corsi. Ancora non si sa invece come saranno gestiti i test nazionali d’ammissione ai corsi a numero chiuso, come Medicina o Veterinaria, che dipendono dal ministero
I requisiti I candidati dovranno avere un pc connesso e un’App che servirà per la videosorveglianza