Salomone, il ritorno del «pacioccone» made in Carosello
Resta a casa e porta pazienza. Anzi: «Porta Pasiensa!». È un imperativo categorico esteso a tutti i bambini. Quelli di ieri e quelli di oggi. L’azienda bolognese Fabbri 1905 in questo momento difficile rilancia uno dei suoi personaggi simbolo, Salomone il Pirata Pacioccone.
I non nati ieri ricorderanno quel personaggio dalla grande pancia e con i baffi all’insù dei tempi magici di Carosello. Da metà anni Sessanta, per un decennio buono, è stato come una superstar dei bambini che furono. Entrava nel tubo catodico con il suo fido galeone e teneva compagnia alle famiglie italiane con la sua ciurma, l’aiutante Mano di fata, l’inconfondibile «zeta» bolognese, le buffe parlate degli altri pirati e l’incanto delle immagini in bianco e nero.
Ebbene, ora da Carosello, dai tempi in cui la televisione aveva solo un canale, Salomone approda sui social. La Fabbri infatti ripropone otto storici sketch con le avventure del bonario pirata fino a fine maggio per contribuire a far sorridere un po’ in questa quarantena obbligatoria. A raccontare il perché della scelta è lo stesso Nicola Fabbri, amministratore delegato della storica azienda. «Rovistando nel cassetto dei ricordi — ha spiegato — abbiamo trovato un vecchio membro della famiglia che con la sua ciurma di pirati risolveva tanti problemi nei caroselli degli anni Sessanta a suon del motto “Porta Pasiensa!”. Abbiamo deciso di richiamarlo per lanciare un messaggio di positività e leggerezza in un periodo così complesso che costringe molti ad una forzata e dolorosa inattività. Fabbri è un’azienda storica, è stata per tanti anni al fianco delle famiglie e dei suoi clienti e lo sarà anche domani. Insieme supereremo questa difficile situazione».
Ecco dunque Salomone tornare, settimanalmente, sui canali social di Fabbri 1905, accanto ad altre iniziative che già potete visitare, tra ricette per piccoli chef e un inedito incontro tra bartender e pasticceri con, tra gli altri, il re del bancone Bruno Vanzan. Il mitico pirata è parte integrante della famiglia, una sorta di portafortuna, e non si poteva che pensare a lui per lanciare il suo celebre motto che è insieme un auspicio e una sorta di talismano. Le scorribande del nostro buffo eroe entrarono nell’immaginario collettivo dell’epoca. Il successo fu tale