Supermercati, no alle aperture domenicali
Sindacati
Basta con le aperture domenicali dei supermercati in Emilia-Romagna: la scelta per la settimana del 25 aprile e del 1 maggio deve rimanere una eccezione. Lo chiedono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. Le chiusure domenicali dei supermercati, stabilite della Regione da domenica 22 marzo al 12 aprile «hanno avuto un effetto molto positivo — scrivono i sindacati — in una fase delicata e cruciale come questa, chiudere i supermercati la domenica è stata una scelta responsabile che ha garantito un minimo, ma necessario, riposo agli addetti di settore; inoltre, ha permesso di limitare ulteriormente gli spostamenti di persone, con maggior beneficio della collettività senza per questo precludere la fornitura di beni di prima necessità (come i generi alimentari)» garantita gli altri giorni. Per le sigle del commercio di Cgil, Cisl e Uil occorre dunque «proseguire su questa strada. Certo non ci sfugge il senso dell’ordinanza della Regione EmiliaRomagna dell’11 aprile, che garantisce la chiusura nelle festività del 25 aprile e dell’1 maggio, ma dispone la riapertura durante le domeniche. Una misura — forse adottata per evitare il rischio di vedere aumentate le code e gli assembramenti nei restanti giorni— che comprendiamo, ma non condividiamo, ritenendo che la chiusura della domenica 19 aprile non avrebbe creato problemi: ciò perché, a nostro avviso, è oramai superata la fase di panico da accaparramento. Al contrario, quello della corsa ad acquistare pochi beni in più occasioni solo per avere un motivo per uscire di casa è un fenomeno ancora presente».