Abbonamenti, la Virtus parte con i rimborsi
Stagione annullata
I primi allenamenti individuali a Casteldebole dal 4 maggio, la prima partita di campionato contro la Juventus il 2 o il 3 giugno: è il piano — decisamente ipotetico, al momento — che dovrebbe attendere il Bologna per la ripresa della serie A.
Ieri l’ennesima riunione in videoconferenza di Lega Serie A ha avuto come tema principale i calendari e le bozze da sottoporre la prossima settimana all’Uefa e i vari club, di concerto con la Figc, hanno stilato una sorta di programma ipotetico che martedì sarà votato in assemblea di Lega. Il piano elaborato è il seguente: partire col le semifinali di ritorno di Coppa Italia NapoliInter e Juventus-Milan il 27-28 maggio in diretta Rai — dando un segnale di ripresa al pubblico — e recuperare tra il 30 e il 31 maggio le quattro gare della venticinquesima giornata rinviate (Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Torino-Parma e Verona-Cagliari), anche per parificare la classifica attualmente zoppa.
Dal 2 giugno toccherebbe di nuovo al Bologna, con la programmazione della 27a giornata e la sfida contro la Juventus dopo quasi un mese di allenamenti graduali: da lì in poi si andrebbe avanti, con
La Virtus rimborserà i propri abbonati che ne facessero richiesta per non aver potuto godere dell’intero pacchetto di partite acquistato la scorsa estate. Delle 16 gare casalinghe di campionato previste, prima della sospensione definitiva ne sono state infatti giocate solo 10. Il club sta verificando quali possano essere le modalità di rimborso – ossia se sarà possibile in contanti o solo attraverso voucher – e in una decina di giorni le comunicherà. Se tutti chiedessero il risarcimento, la cifra che la Virtus dovrebbe restituire sarebbe di circa 800 mila euro, ma dai primi riscontri una larghissima fetta degli abbonati sembra disposta a rinunciarvi. (l. a.) giornate distanziate di tre o massimo quattro giorni, secondo il calendario originale del campionato.
Questa è l’ipotesi che sarà votata martedì in Assemblea di Lega, che prevede di concludere le Coppe europee ad agosto, una volta portati a termine i vari campionati nazionali: un altro piano ipotetico riguarda l’alternanza tra campionati e coppe (Champions League ed Europa League nei weekend e campionati nazionali durante la settimana) ma è stato escluso quasi in partenza dalla stessa Uefa, conscia che fino ad agosto i viaggi internazionali saranno molto difficili, anche in virtù delle diverse situazioni del contagio nei vari Paesi. Il programma stilato ieri ovviamente è subordinato al placet del governo nazionale, sia per la data di inizio dei vari allenamenti il 4 maggio — un rinvio,
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