Da Montezemolo a Vacchi, l’alleanza per i respiratori
Montezemolo, Vacchi, Seràgnoli, Cattaneo e Della Valle pagheranno gli straordinari notturni degli operai di una fabbrica che produce i preziosi caschi
Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Isabella Seràgnoli e Alberto Vacchi attraverso l’associazione «Aiutiamoci» finanzieranno gli straordinari per la realizzazione di caschi per la respirazione e li acquisteranno per poi donarli a Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Lazio e Campania.
Una squadra di imprenditori dai nomi e capitali roboanti, ha deciso di finanziare gli straordinari notturni di una fabbrica emiliana che produce respiratori. A investire i propri denari in migliaia di caschi per la terapia ventilatoria sono Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Isabella Seràgnoli e Alberto Vacchi. Preferiscono non svelare le cifre dell’investimento né i numeri degli strumenti donati, ma da quanto si apprende si tratta di diverse migliaia di pezzi, messi a disposizione per la terapia ventilatoria CPAP.
Non rivelano nemmeno il nome dell’azienda coinvolta (probabile che sia la StarMed di Mirandola, in mano alla multinazionale inglese Intersurgical)
che di giorno produce i caschi per la protezione civile e di notte gli stessi che l’associazione fondata dai cinque filantropi poi dona a Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Lazio e Campania, in accordo con le medesime regioni e i rispettivi assessori alla Sanità.
L’acronimo CPAP sta per Continuous Positive Airway Pressure e definisce un presidio diventato fondamentale nella lotta contro il Coronavirus.
Questi caschi per una ventilazione meccanica a pressione positiva continua hanno il vantaggio di essere efficaci, semplici da utilizzare e utili per alleggerire la pressione sulle terapie intensive. Le prime consegne sono già iniziate e proseguiranno nel corso delle prossime settimane.
Non si tratta della prima opera di beneficenza che ha visto protagonisti i cinque imprenditori dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Con 5 milioni di euro, la famiglia del presidente della Tod’s, ha lanciato «Sempre con voi», fondo a favore delle famiglie di medici e infermieri che hanno perso la vita mentre si impegnavano nella lotta contro il Covid-19.
Ima e il vaccino
Ima si candida per fornire le macchine che produrranno le dosi del futuro vaccino
E sia Cattaneo che Montezemolo hanno donato entrambi due grandi respiratori al Columbus Covid 2 Hospital, struttura nata a Roma dalla partnership tra le competenze cliniche della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs e il contributo di Eni spa.
A legare i cinque imprenditori, oltre a questa assunzione di responsabilità, trasformatasi nell’ associazione «Aiutiamoci», diversi affari in passato e un rapporto di amicizia. Nel team di Italo, prima della cessione agli americani, c’erano sia Cattaneo, che Seràgnoli, Montezemolo e Della Valle. Ed è nota la collaborazione tra l’ex presidente della Ferrari e il ceo di Ima.
Sempre nella lotta al Coronavirus, l’Ima di Vacchi si potrebbe candidare, tra l’altro, per fornire le macchine che produrranno le dosi iniettabili del futuro vaccino anti Covid-19. Ne ha parlato lo stesso presidente, in una recente intervista a L’Economia del Corriere. «Tutti ci auguriamo di avere in tempi record un vaccino — ha detto —. Supponiamo che la fase di messa a punto finisca presto con tutti i test clinici in ordine. A questo punto si tratta di produrre centinaia di milioni di dosi, direi miliardi, che dovranno arrivare a tutti in tempo reale. Come fare senza impianti moderni, veloci, automatizzati e sicuri? Noi serviamo i grandi gruppi di tutto il mondo».