La lirica del Comunale
Le opere su YouTube e Ert celebra l’Europa sui social
fresca e spostamenti sostenibili». Il respiro forte della proposta però sono i microeventi nelle periferie.
«L’unica salvezza ora è inventare modalità diverse e non tentativi di riproposizione. Ma questo devono farlo gli operatori, non il Comune», dice Silvia Fanti dell’associazione Xing. «Replicare le cose in scala minore non mi appassiona. Ora servirebbe una call aperta per ricevere progetti e format davvero innovativi». Altra riproposizione, drive in al posto del cinema in piazza. «Può essere interessante perché non c’è mai stato, ma può essere una performance più dirompente una camminata nei boschi. Con tutte le incertezze del caso mi pare che da questa nuova idea di estate possa uscire solo un po’ di svago. Noi, come sempre, non parteciperemo».
Quei mocropalchi possono essere un’opportunità «Se il format diventerà concreto anche noi potremmo proporre qualcosa, anche se ora non sappiamo neppure se possiamo andare in sala prova. Ma abbiamo bisogno del live», racconta Simona Bertozzi della compagna di danza Nexus, «Il rapporto con il pubblico è fondamentale, per questo non ho trovato interessante per noi una platea di persone dentro le auto: magari va bene per il cinema, ma non per noi danzatori».Temi apertissimi su cui si dibatte anche sulla pagina pubblica Facebook dell’assessore (qui ha proposto un questionario ai cittadini) dove si rincorrono commenti favorevoli all’idea dei microeventi diffusi. Tutto bene, purché si esca.
Continuano per tutto maggio le trasmissioni in streaming del teatro Comunale. Il fine settimana si apre oggi alle 16 con l’ormai consueto appuntamento con «Opera favola», titoli del grande repertorio ridotti e adattati come racconto per i più piccoli, con interventi cantati degli allievi della Scuola dell’opera e con una accattivante grafica da cartoon. Dopo Cenerentola di Rossini, Il flauto magico di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini e Elisir d’amore di Donizetti, non poteva mancare
” Oggi alle 16 lo spettacolo per i bambini, stasera e domani i drammi di Puccini e Cajkovskj
uno dei più trascinanti, divertenti titoli comici del Mozart «italiano», Le nozze di Figaro, su libretto di Da Ponte. È un’intricata storia derivata dalla pièce omonima di Beaumarchais che rivela cosa può succedere dopo il «vissero tutti felici e contenti» che spesso chiude le storie: il conte di Almaviva alla fine del Barbiere di Siviglia ha sposato la tanto desiderata Rosina, ma nel suo palazzo si è presto annoiato di lei e va in cerca di altre avventure amorose. La sonorizzazione delle riduzioni è di Valentino Corvino.
Questa sera alle 21 e domani alle 15.30 altri due appuntamenti, con riprese di due opere presentate nella stagione 2014, da vedere sul canale
YouTube e sul sito del teatro. Oggi va in onda Tosca di Puccini con la regia di Gianni Marras, liberamente adattata dal progetto firmato nel 1999 da Alberto Fassini, con Jader Bignamini sul podio. Domani il coinvolgente e appassionato Evgenij Onegin di Pëtr Il’ic Cajkovskj dal romanzo in versi di Aleksander Puskin, storia ottocentesca di ozi russi, di amori impossibili, di duelli, di rimpianti, allestita da Teatr Wielki – Opera Narodowa di Varsavia, diretto da Aziz Shokhakimov con la regia di Mariusz Trelinski.
Anche Emilia Romagna Teatro Fondazione è attivissima on line, su vari canali. Su Facebook e sul suo sito in «ErtonAir» programma tre appuntamenti di riflessione sull’Europa, in un percorso che era iniziato con il festival Vie in febbraio, poi subito interrotto per il lockdown. Oggi 9 maggio è il 50esimo anniversario della dichiarazione di Robert
Schuman che diede il via al processo di costruzione della Comunità europea. Ert ricorda questa ricorrenza interrogandosi sul senso attuale dell’Europa a partire dalle 11 con «Orizzonte Europa. Storia, memoria, pensiero», un programma in collaborazione con Comune di Modena e altri enti. La Compagnia permanente del teatro nazionale partirà leggendo la «Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea», per proseguire con altri appuntamenti alle 12, alle 15, alle 16 e alle 17 con letture da autori europei di ieri e di oggi, dal poeta antico Mosco di Siracusa fino alla francese Annie Ernaux. Alle 18 chiude il programma la versione integrale di Una certa idea di Europa di George Steiner, grande intellettuale scomparso nello scorso febbraio. La traduzione è di Oliviero Ponte di Pino. I prossimi appuntamenti saranno martedì 12 maggio con un dialogo tra l’editore Giuseppe Laterza e la storica Simona Colarizi sul tema «L’invenzione dell’Europa», e giovedì 21 con interventi di studenti delle scuole modenesi.
A proposito di Europa c’è da festeggiare una bella notizia: il Teatro dell’Argine di San Lazzaro è stato insignito del premio Max-Brauer-Preis, di solito conferito dalla Fondazione Toepfer a personalità artistiche della regione di Amburgo. L’eccezione è un atto di solidarietà per proteggere dalla crisi in corso e la scelta della compagnia sanlazzarese è giustificata nelle motivazioni da «un eccezionale curriculum di eccellenza artistica, creatività e inclusività».