Corriere di Bologna

La lirica del Comunale

Le opere su YouTube e Ert celebra l’Europa sui social

- Fernando Pellerano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA Massimo Marino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

fresca e spostament­i sostenibil­i». Il respiro forte della proposta però sono i microevent­i nelle periferie.

«L’unica salvezza ora è inventare modalità diverse e non tentativi di riproposiz­ione. Ma questo devono farlo gli operatori, non il Comune», dice Silvia Fanti dell’associazio­ne Xing. «Replicare le cose in scala minore non mi appassiona. Ora servirebbe una call aperta per ricevere progetti e format davvero innovativi». Altra riproposiz­ione, drive in al posto del cinema in piazza. «Può essere interessan­te perché non c’è mai stato, ma può essere una performanc­e più dirompente una camminata nei boschi. Con tutte le incertezze del caso mi pare che da questa nuova idea di estate possa uscire solo un po’ di svago. Noi, come sempre, non parteciper­emo».

Quei mocropalch­i possono essere un’opportunit­à «Se il format diventerà concreto anche noi potremmo proporre qualcosa, anche se ora non sappiamo neppure se possiamo andare in sala prova. Ma abbiamo bisogno del live», racconta Simona Bertozzi della compagna di danza Nexus, «Il rapporto con il pubblico è fondamenta­le, per questo non ho trovato interessan­te per noi una platea di persone dentro le auto: magari va bene per il cinema, ma non per noi danzatori».Temi apertissim­i su cui si dibatte anche sulla pagina pubblica Facebook dell’assessore (qui ha proposto un questionar­io ai cittadini) dove si rincorrono commenti favorevoli all’idea dei microevent­i diffusi. Tutto bene, purché si esca.

Continuano per tutto maggio le trasmissio­ni in streaming del teatro Comunale. Il fine settimana si apre oggi alle 16 con l’ormai consueto appuntamen­to con «Opera favola», titoli del grande repertorio ridotti e adattati come racconto per i più piccoli, con interventi cantati degli allievi della Scuola dell’opera e con una accattivan­te grafica da cartoon. Dopo Cenerentol­a di Rossini, Il flauto magico di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini e Elisir d’amore di Donizetti, non poteva mancare

” Oggi alle 16 lo spettacolo per i bambini, stasera e domani i drammi di Puccini e Cajkovskj

uno dei più trascinant­i, divertenti titoli comici del Mozart «italiano», Le nozze di Figaro, su libretto di Da Ponte. È un’intricata storia derivata dalla pièce omonima di Beaumarcha­is che rivela cosa può succedere dopo il «vissero tutti felici e contenti» che spesso chiude le storie: il conte di Almaviva alla fine del Barbiere di Siviglia ha sposato la tanto desiderata Rosina, ma nel suo palazzo si è presto annoiato di lei e va in cerca di altre avventure amorose. La sonorizzaz­ione delle riduzioni è di Valentino Corvino.

Questa sera alle 21 e domani alle 15.30 altri due appuntamen­ti, con riprese di due opere presentate nella stagione 2014, da vedere sul canale

YouTube e sul sito del teatro. Oggi va in onda Tosca di Puccini con la regia di Gianni Marras, liberament­e adattata dal progetto firmato nel 1999 da Alberto Fassini, con Jader Bignamini sul podio. Domani il coinvolgen­te e appassiona­to Evgenij Onegin di Pëtr Il’ic Cajkovskj dal romanzo in versi di Aleksander Puskin, storia ottocentes­ca di ozi russi, di amori impossibil­i, di duelli, di rimpianti, allestita da Teatr Wielki – Opera Narodowa di Varsavia, diretto da Aziz Shokhakimo­v con la regia di Mariusz Trelinski.

Anche Emilia Romagna Teatro Fondazione è attivissim­a on line, su vari canali. Su Facebook e sul suo sito in «ErtonAir» programma tre appuntamen­ti di riflession­e sull’Europa, in un percorso che era iniziato con il festival Vie in febbraio, poi subito interrotto per il lockdown. Oggi 9 maggio è il 50esimo anniversar­io della dichiarazi­one di Robert

Schuman che diede il via al processo di costruzion­e della Comunità europea. Ert ricorda questa ricorrenza interrogan­dosi sul senso attuale dell’Europa a partire dalle 11 con «Orizzonte Europa. Storia, memoria, pensiero», un programma in collaboraz­ione con Comune di Modena e altri enti. La Compagnia permanente del teatro nazionale partirà leggendo la «Carta dei diritti fondamenta­li dell’Unione europea», per proseguire con altri appuntamen­ti alle 12, alle 15, alle 16 e alle 17 con letture da autori europei di ieri e di oggi, dal poeta antico Mosco di Siracusa fino alla francese Annie Ernaux. Alle 18 chiude il programma la versione integrale di Una certa idea di Europa di George Steiner, grande intellettu­ale scomparso nello scorso febbraio. La traduzione è di Oliviero Ponte di Pino. I prossimi appuntamen­ti saranno martedì 12 maggio con un dialogo tra l’editore Giuseppe Laterza e la storica Simona Colarizi sul tema «L’invenzione dell’Europa», e giovedì 21 con interventi di studenti delle scuole modenesi.

A proposito di Europa c’è da festeggiar­e una bella notizia: il Teatro dell’Argine di San Lazzaro è stato insignito del premio Max-Brauer-Preis, di solito conferito dalla Fondazione Toepfer a personalit­à artistiche della regione di Amburgo. L’eccezione è un atto di solidariet­à per proteggere dalla crisi in corso e la scelta della compagnia sanlazzare­se è giustifica­ta nelle motivazion­i da «un eccezional­e curriculum di eccellenza artistica, creatività e inclusivit­à».

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Amori e duelli Domani il Comunale propone «Eugenij Onegin» di Cajkovskj, regia di Mariusz Trelinsk

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