Preso Tessitori Sarà Abass l’ultimo azzurro
Dopo Alibegovic, ecco un altro lungo in rampa di lancio e futuribile. Amedeo Tessitori, centro non ancora 26enne, arriva alla Segafredo con un contratto pluriennale (due anni più opzione per il terzo). La Virtus si completa sotto canestro con l’innesto del pivot azzurro di 2.08, che dovrebbe comportare l’uscita di Delia. Il settore lunghi bianconero comprende ora sei giocatori — i confermati Hunter, Gamble, Ricci e Baldi Rossi, i nuovi arrivi Alibegovic e appunto Tessitori — più l’argentino. «Arrivo in una società ambiziosa, con obiettivi importanti e fame di vittoria –—ha detto Tessitori —. Sono pronto per alzare il mio livello e portare la mia forza ed energia al servizio della squadra, circondato da campioni e talenti che mi sono da esempio». Tessitori è reduce da un campionato a Treviso da 8,1 punti e 4,6 rimbalzi di media in 18 minuti di utilizzo. Pur avendola già assaggiata fra il 2013 e il 2016 (Sassari, Caserta e Cantù con minutaggi limitati), questa è stata la sua prima stagione vera di Serie A e subito ha avuto un eccellente impatto dopo aver già partecipato al Mondiale dell’estate scorsa con la maglia azzurra. La Virtus lo aveva avvicinato un mese fa, poi la trattativa è proseguita fino all’impennata delle ultime ore. «Forte identità e senso di appartenenza sono le basi su cui è nato questo accordo, che ben rappresenta le linee di sviluppo strategico del club — dice il dg Paolo Ronci —. Valorizzare gli italiani di talento è un nostro obiettivo, sintetizzato in una sola frase: casa Virtus uguale casa Italia». La Segafredo non si ferma qui e i prossimi saranno giorni decisivi per l’operazione Abass: la minaccia arriva dalla Russia (Zenit?), Brescia cerca il colpo di reni ma i bianconeri sembrano aver piazzato l’allungo buono. (l. a.)