Stadio, progetto in Comune. Concessione di 40 anni
Affare da 110 milioni totali
«Nel pieno rispetto degli accordi e dei tempi previsti». Inizia così il comunicato congiunto con cui Bologna Fc e Comune annunciano l’avvio dell’iter amministrativo per il restyling del Dall’Ara. Un investimento pubblico/privato da 110 milioni di euro salutato da Palazzo d’Accursio «come perno di un più ampio intervento di riqualificazione urbanistica al servizio di tutta la città»: 70 milioni li metterà il Bologna, 40 l’amministrazione, proprietaria del bene. Ieri la presentazione al Comune da parte del club di Joey Saputo della proposta formale di affidamento della concessione per gli interventi di ristrutturazione dell’impianto. Si attende ora la delibera di giunta che approvi l’interesse pubblico (già a luglio), poi la presentazione al consiglio comunale per la modifica al piano degli investimenti (non ci sono variazioni urbanistiche da votare) ancora da calendarizzare. A seguire lo studio degli uffici tecnici comunali sulle aree in cui insiste l’operazione, il progetto esecutivo e la gara europea. Ormai stabilito l’inizio dei lavori nel maggio 2022.Delicato il passaggio in consiglio che il gabinetto del sindaco ha cercato di preparare lavorando sulla questione finanziaria: un investimento così cospicuo, seppur dilazionato negli anni su un proprio bene, rischia di essere oggetto di polemiche. Si riparte dal consenso pressoché unanime delle forze politiche riguardo al restyling ora però, bocciata la compensazione ai Prati di Caprara, si dovrà valutare lo sforzo economico e i vantaggi per città e quartiere.Possibili risparmi: se la gara dovesse vincerla, con un ribasso, un’altra impresa, «Bologna Stadio» potrà far valere la prelazione a favore di FIncantieri e lo sconto finirà nelle casse comunali. Possibile un altro risparmio di 5 milioni per il Comune se si farà pagare la concessione quarantennale con un canone da 125 mila all’anno. Nell’accordo, anche l’impegno del Bfc di provvedere alla manutenzione straordinaria anche dopo i 40 anni. Ora è necessario trovare il terreno (Caab, Fiera, Casteldebole) su cui realizzare lo stadio temporaneo da 16/18 mila posti (e poi permanente da 5 mila per giovanili e femminile) dove giocare nel 2022/23. ( f. p.)
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I milioni che verserà il Bologna per ristrutturare lo stadio comunale, 40 li metterà il Comune