Addio a Meliconi, il papà del guscio
Aveva 90 anni, celebre per il salva-telecomando (ma non solo) e il mitico spot in tv
All’età di 90 anni è mancato ieri Loris Meliconi, grande genio dell’industria italiana dei casalinghi, patron della omonima azienda di Granarolo Emilia nonché creatore, fra i tanti altri oggetti rivoluzionari legati al suo nome, del celebre guscio salva telecomando in gomma che, per chi è stato bambino negli anni Ottanta, ha rappresentato una delle invenzioni più geniali (e salvifiche) della storia. Non solo perché consentiva la sopravvivenza praticamente in eterno di uno degli utensili più amati e strapazzati dai teledipendenti di giovane età, così al riparo dalle paternali di nonni e genitori, ma anche perché, come riportava l’indimenticabile spot dell’epoca, «rimbalzava piuttosto in alto».
La Meliconi, oggi guidata dai figli Riccardo e Patrizia, era nata nel 1967. E immediatamente aveva iniziato a proporre idee innovative per la vita quotidiana. Il marchio Meliconi, venduto in tutto il mondo, aveva da poco festeggiato, era il 2017, i suoi primi cinquant’anni anni di vita. La sua forza era stata sin da subito quella di trovare quelle risposte non ancora presenti sul mercato del settore dei casalinghi: oggetti, in plastica, in metallo oppure in gomma, che poi entravano prepotentemente nell’uso quotidiano per la loro utilità e funzionalità, ma anche per l’alto valore qualitativo. Prima di realizzare il guscio Meliconi, classe 1987, il geniale imprenditore aveva creato e commercializzato la prima linea di pattumiere in lamiera litografata con sollevamento del coperchio a pedali – era il 1970 – nel 1978 la prima centrifuga in plastica per asciugare l’insalata e nel 1983 il dosatore per il caffè e la cosiddetta scopa gomma. Negli anni Novanta l’azienda si è poi imposta nel mondo dell’elettronica acquisendo la Cme e realizzando il primo telecomando universale Gumbody, tutt’ora uno dei prodotti di maggior successo perché appunto applicabile ad ogni televisore. A mister Meliconi si devono, infine, le diavolerie degli ultimi anni ormai presenti in tutte le abitazioni e legate alla rivoluzione digitale: la “tv sospesa”, solo per citarne una. Infine, vanto di sempre, la grande attenzione all’ambiente: lo stabilimento produttivo di Granarolo ma anche e tutte le altre sedi presenti in Italia utilizzano esclusivamente energia elettrica rinnovabile certificata, derivante da da fonti solare, eolica e geotermica. N
on a caso, la Meliconi è stata anche una delle prime aziende italiane a mettere sul mercato estero diversi articoli per la raccolta differenziata che in Italia non era ancora diffusa. Classe 1930, Meliconi fu anche portiere della Pistoiese, quando la squadra militava in serie C. Giocò fino all’età di 32 anni quando smise di giocare e iniziò la sua avventura imprenditoriale. Prima aveva anche militato nelle giovanili del Bologna e giocato perfino nella nazionale di calcio Under 21. Per l’ultimo saluto, la famiglia ha scelto la riservatezza e, anche per evitare assembramenti in questa fase di emergenza sanitaria non ancora conclusa, di non rendere noto data e luogo dei funerali.