Bologna Basket in serie B con Lepore sr.
La prossima stagione farà la serie B e andrà considerato a tutti gli effetti come terza torre di Basket City, il Bologna Basket 2016. Ufficiale il salto di categoria del club rossoblù, che ieri ha definito l’acquisizione del titolo della seconda società di Capo d’Orlando. Quest’anno in serie C-Gold, il salto nella terza serie nazionale è impegnativo, per una realtà giovane ma decisa a mettersi alla prova come terza forza cittadina all’ombra di Virtus e Fortitudo. «È un ruolo suggestivo, ci prendiamo l’impegno di svolgerlo degnamente — dice il presidente Rossano Guerri — anche se il progetto è molto diverso da quello di altri che in passato ci hanno provato. Ci proporremo come alternativa del sabato sera agli appassionati e ai tifosi delle due grandi, provando a divertire, senza far proclami». È sempre basket minore, ma il Bologna Basket 2016 raccoglie un testimone importante, rappresentare cioè quell’alternativa alle due superpotenze cittadine che in passato con alterne fortune è stato il Gira, il Progresso, il vecchio Castiglione, oppure è oggi la Bsl a livello giovanile. Altra suggestione, ci sarebbe il PalaDozza rimasto completamente senza squadre (neanche di volley) per la prossima stagione, ma Guerri la respinge: «Troppo per noi. Resteremo al PalaSavena, che per la nostra dimensione è perfetto. Anche se dovessero rimanere le norme sul distanziamento, cinquecento persone ce le potremmo metter dentro. Abbiamo un accordo triennale, magari ci penseremo in futuro». Nel circondario, con la discesa in B dell’Andrea Costa Imola e con la sempre vivace Ozzano (mentre Cento dovrebbe essere ripescata in A2), la concorrenza non mancherà. «Ma ci stiamo attrezzando, la società è pronta, ora pensiamo alla squadra, sperando di lanciare qualche giovane bolognese». Dei tre giocatori al momento a bordo il più noto è l’ex virtussino Luca Fontecchio, gli altri due sono Lorenzo Guerri e Andrea Graziani. Per la panchina (era girata la voce Paolo Moretti) confermato l’allenatore della C, il giovane Flavio Rota, con lo storico Raffaele Lepore — padre dell’assessore Matteo — come senior assistant. Alessandro Pasi, che in passato ha lavorato sia in Fortitudo che in Virtus, è il direttore tecnico, Dario Sigon il gm. Importante la partnership tecnica con la Pontevecchio, specie per il settore giovanile.