Effe ambiziosa, brucia le tappe e aspetta l’Europa
Pompea ambiziosa e quasi completa. Mercoledì a Ginevra i gironi della Champions League
Arriva a metà luglio già molto avanti coi lavori la Fortitudo. Un solo giocatore ancora da prendere per completare una squadra potenzialmente intrigante, il ritorno in Europa da celebrare mercoledì prossimo, il cambio di palasport, il lancio di un ambizioso progetto a lungo termine per un nuovo centro sportivo di proprietà, una sorta di pre-campagna abbonamenti già partita, varie idee per coinvolgere il pubblico già sul tappeto, il tutto a fronte di nessuna certezza per i tempi di ripresa dell’attività.
È successo tutto in poco più di un mese (27 maggio, firma di Meo Sacchetti, il primo squillo ufficiale), e nel pieno delle restrizioni per il Covid: è andata di fretta, questa Effe, alzando improvvisamente il livello delle ambizioni. Ormai è chiaro da un pezzo che il suo nuovo corso societario conta su una solidità economica che prima non c’era, e che le ha consentito di lanciarsi sui vari fronti a testa bassa, anche sapendo che questi sforzi rischiano di essere vani, se non si ricomincia a giocare.
Tante anche le questioni che restano aperte, dal ricorso di Dj Strawberry per il quale ci si attende una soluzione favorevole a breve (la sentenza del Tas di Losanna può arrivare entro questa settimana o all’inizio della prossima) allo sblocco dei lavori all’ex Morara, a Borgo Panigale, quella che dovrà diventare la nuova Casa Fortitudo, dove a settembre dovrà esserci già almeno un campo per la prima squadra ed uno per le giovanili (la presentazione-raduno è prevista già per l’1 agosto a Lizzano, primi allenamenti in città all’Unipol Arena).
La questione più attuale è però la Champions League, col sorteggio dei gironi fissato per mercoledì mattina a Ginevra, momento di una certa rilevanza per la storia del club, la cui ultima apparizione in una coppa europea risale al 13 gennaio 2009, sconfitta a Valencia nell’ultima del girone di Eurocup. La Fortitudo è stata inserita nella settima delle otto fasce di merito compilate dalla Fiba, per il sorteggio l’unico vincolo è che non potrà incontrare le altre italiane (Sassari e Brindisi) presenti tra le 32 della fase a gironi.
Stabilita la data del 13 ottobre come prima giornata della regular season (mentre le qualificazioni, che la Effe salta, iniziano a metà settembre), anche se sul piano organizzativo molti punti interrogativi permangono, visto che nessuno ad oggi ha idea di quali saranno le regole d’ingaggio anti-Covid e di come ci si potrà muovere in Europa dopo l’estate. La Pompea ha comunque annunciato l’ingresso gratuito per gli abbonati per la prima di Champions in casa. Da notare che l’edizione 2019/20 della coppa non è ancora stata chiusa, essendo invece prevista una final 8 a fine settembre.
Poi c’è il mercato, che non è ancora terminato: per l’ultimo giocatore che manca resta caldo il nome dell’ex Bayreuth James Woodard, ma qui non sembra esserci fretta. Imminente l’ufficialità delle uscite di Marty Leunen, diretto a Cantù, e Daniele Cinciarini, che andrà a Ravenna.
Attesa per i campi
Si attende lo sblocco dei lavori all’ex Morara, quella che dovrà diventare la nuova Casa Fortitudo