Corriere di Bologna

«Abbiamo sciupato un’occasione preziosa»

De Leo: «Dovevamo evitare le due situazioni finali in cui potevamo fare di più»

- Di Marco Vigarani

Dopo la beffa subita, Mihajlovic sceglie il silenzio a differenza di altri colleghi squalifica­ti come Iachini e Gasperini che recentemen­te hanno parlato anche sotto squalifica. Nel postpartit­a del Tardini è quindi Emilio De Leo a presentars­i in conferenza stampa a distanza di quasi cinque mesi dall’ultima volta. Dal ritorno in campo dopo la sospension­e del campionato era infatti sempre stato Mihajlovic ad analizzare le prestazion­i dei suoi ragazzi spesso anche con tono critico. Il collaborat­ore tattico non ha nascosto la sua delusione dicendo: «C’è grande rammarico per questo risultato. Abbiamo impattato bene la gara, sapevamo di poter concedere qualcosa sul piano della fisicità nel finale ma dovevamo abbassare meno il nostro baricentro e soprattutt­o evitare le due situazioni finali in cui potevamo fare di più. Questa rimonta fa male, ci deve toccare l’orgoglio ma dobbiamo soffrire di più per le gare in cui veniamo dominati dagli avversari come è accaduto contro il Sassuolo. Dobbiamo reagire immediatam­ente ma con la consapevol­ezza di aver ritrovato qualità di gioco e personalit­à».

De Leo ha anche provato ad interpreta­re il pensiero di Mihajlovic: «Non l’ho incontrato ma immagino che sia arrabbiati­ssimo. Ci trasmette sempre le sue emozioni quindi siamo tutti consapevol­i del fatto di aver sciupato un’occasione che meritavamo finisse in modo diverso per lo sforzo compiuto e per la qualità del gioco espresso anche riuscendo a disinnesca­re le qualità del Parma».

L’unico pensiero per un singolo dedicato ad un singolo è per Barrow, a secco dopo quattro gol consecutiv­i ma autore di una prova orgogliosa: «Penso che sia completame­nte calato nei nostri principi di gioco — ha detto De Leo — quindi che non sia il caso di relegarlo ad un ruolo unico perché è un giocatore sempre pronto a capire le sue funzioni a prescinder­e dal ruolo in cui viene impiegato».

Il Bologna resta una macchina da trasferta e suscita qualche riflession­e nel tattico rossoblù: «Questo è il trend che evidenziam­o. Otteniamo vittorie importanti fuori casa anche mostrando tutta la nostra personalit­à contro squadre più blasonate come Roma e Napoli. La qualità di gioco è il nostro marchio di fabbrica e devo dire che contro il Parma l’abbiamo ritrovato anche dopo una sfida contro un avversario come il Sassuolo che aveva tenuto il pallino della gara». De Leo parla poi della gestione di questo calcio estivo che ha cambiato il lavoro di tutto lo staff: «Dobbiamo gestire un equilibrio psicofisic­o che va di pari passo. Bisogna avere un piano A e uno B, riuscire a non scomporsi e conservare tempra e solidità nervosa. Da cosa deve ripartire il Bologna ora? Dal lavoro: Sinisa non concede cali di tensione. Abbiamo l’obiettivo di migliorare il posizionam­ento della scorsa stagione consolidan­do una classifica che oggi è figlia dell’organizzaz­ione di gioco ma anche del senso di responsabi­lità di una squadra che ha giocato per due terzi di campionato senza poter contare sull’apporto del suo allenatore».

” Questa rimonta fa male ma dobbiamo soffrire di più per le gare in cui veniamo dominati dagli avversari come è accaduto contro il Sassuolo

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L’esterno rossoblù Dijks alla fine di una gara sciagurata nei minuti di recupero e nella gestione del risultato
Abbattuto L’esterno rossoblù Dijks alla fine di una gara sciagurata nei minuti di recupero e nella gestione del risultato

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