«Abbiamo sciupato un’occasione preziosa»
De Leo: «Dovevamo evitare le due situazioni finali in cui potevamo fare di più»
Dopo la beffa subita, Mihajlovic sceglie il silenzio a differenza di altri colleghi squalificati come Iachini e Gasperini che recentemente hanno parlato anche sotto squalifica. Nel postpartita del Tardini è quindi Emilio De Leo a presentarsi in conferenza stampa a distanza di quasi cinque mesi dall’ultima volta. Dal ritorno in campo dopo la sospensione del campionato era infatti sempre stato Mihajlovic ad analizzare le prestazioni dei suoi ragazzi spesso anche con tono critico. Il collaboratore tattico non ha nascosto la sua delusione dicendo: «C’è grande rammarico per questo risultato. Abbiamo impattato bene la gara, sapevamo di poter concedere qualcosa sul piano della fisicità nel finale ma dovevamo abbassare meno il nostro baricentro e soprattutto evitare le due situazioni finali in cui potevamo fare di più. Questa rimonta fa male, ci deve toccare l’orgoglio ma dobbiamo soffrire di più per le gare in cui veniamo dominati dagli avversari come è accaduto contro il Sassuolo. Dobbiamo reagire immediatamente ma con la consapevolezza di aver ritrovato qualità di gioco e personalità».
De Leo ha anche provato ad interpretare il pensiero di Mihajlovic: «Non l’ho incontrato ma immagino che sia arrabbiatissimo. Ci trasmette sempre le sue emozioni quindi siamo tutti consapevoli del fatto di aver sciupato un’occasione che meritavamo finisse in modo diverso per lo sforzo compiuto e per la qualità del gioco espresso anche riuscendo a disinnescare le qualità del Parma».
L’unico pensiero per un singolo dedicato ad un singolo è per Barrow, a secco dopo quattro gol consecutivi ma autore di una prova orgogliosa: «Penso che sia completamente calato nei nostri principi di gioco — ha detto De Leo — quindi che non sia il caso di relegarlo ad un ruolo unico perché è un giocatore sempre pronto a capire le sue funzioni a prescindere dal ruolo in cui viene impiegato».
Il Bologna resta una macchina da trasferta e suscita qualche riflessione nel tattico rossoblù: «Questo è il trend che evidenziamo. Otteniamo vittorie importanti fuori casa anche mostrando tutta la nostra personalità contro squadre più blasonate come Roma e Napoli. La qualità di gioco è il nostro marchio di fabbrica e devo dire che contro il Parma l’abbiamo ritrovato anche dopo una sfida contro un avversario come il Sassuolo che aveva tenuto il pallino della gara». De Leo parla poi della gestione di questo calcio estivo che ha cambiato il lavoro di tutto lo staff: «Dobbiamo gestire un equilibrio psicofisico che va di pari passo. Bisogna avere un piano A e uno B, riuscire a non scomporsi e conservare tempra e solidità nervosa. Da cosa deve ripartire il Bologna ora? Dal lavoro: Sinisa non concede cali di tensione. Abbiamo l’obiettivo di migliorare il posizionamento della scorsa stagione consolidando una classifica che oggi è figlia dell’organizzazione di gioco ma anche del senso di responsabilità di una squadra che ha giocato per due terzi di campionato senza poter contare sull’apporto del suo allenatore».
” Questa rimonta fa male ma dobbiamo soffrire di più per le gare in cui veniamo dominati dagli avversari come è accaduto contro il Sassuolo