Stop alla Movida, Merola chiude piazza San Francesco
Decisione drastica del sindaco Merola Arriva un’ordinanza per gli orari critici
«Una situazione intollerabile nel contesto dell’emergenza coronavirus». Così il sindaco ha definito quello che accade di sera e di notte in piazza San Francesco, «dove la movida va fuori controllo». Da qui la decisione drastica: «Faremo un’ordinanza per la chiusura temporanea della piazza». Chiusura in determinati orari per evitare assembramenti «dove sono ignorati tutti i criteri di sicurezza, a partire dall’uso delle mascherine».
A maggio, a lockdown finito solo da pochi giorni, il sindaco Virginio Merola l’aveva promesso che, se non fossero state rispettate le regole anti-contagio, sarebbe tornato sui suoi passi e avrebbe disposto la chiusura di quei luoghi in cui non veniva garantita la sicurezza. Piazza San Francesco, tornata a essere punto di ritrovo all’ora dell’aperitivo per molti giovani già dal 4 maggio, finì immediatamente sotto la lente di Palazzo d’Accursio e della sua polizia municipale. Ma le ultime notti di musica e assembramenti fino all’alba, immortalate dai residenti che si affacciano sulla piazza, hanno fatto prendere a Merola una decisione drastica: chiudere del tutto la piazza.
Una decisione che il primo cittadino ha annunciato sulla sua pagina Facebook. «Non è la prima volta che la cosiddetta movida — ha scritto Merola : va fuori controllo nella zona di piazza San Francesco, ma è certo che la situazione è intollerabile nel contesto dell’emergenza coronavirus. Al caos si aggiungono i rischi provocati da questi assembramenti, dove sono ignorati tutti i criteri di sicurezza, a cominciare dall’uso delle mascherine. Questo atteggiamento irresponsabile e, quanto meno, la totale assenza di rispetto per gli altri, mi inducono ad assumere provvedimenti drastici a tutela di tutti». In altre parole: «Ho dato quindi disposizione di predisporre un’ordinanza per la chiusura temporanea della piazza».
Ordinanza che Merola ha intenzione di applicare il prima possibile, appena sarà chiaro come il governo Conte «aggiusterà» il Dpcm che scade proprio oggi e che tendenzialmente rinnoverà fino al 31 luglio alcuni divieti ora in vigore per evitare contagi. Ma la decisione di Merola su piazza San Francesco non si dovrebbe disscostare troppo dalla linea di Roma: è stato lo stesso presidente del consiglio Giuseppe
Conte ad annunciare nei giorni scorsi che sarà (ancora) pugno duro contro gli assembramenti e che proseguiranno i controlli nei luoghi della movida in tutti i quei quartieri delle città e nei luoghi di vacanza, dove è alto il numero delle persone che si riuniscono per aperitivi e cene. Non è escluso, quindi, che l’ordinanza di chiusura di piazza San Francesco possa entrare in vigore già da stanotte o da domani sera. «Verificheremo ovviamente — ha detto ancora il sindaco Merola — la coerenza (dell’ordinanza, ndr) con il quadro normativo del prossimo Dpcm».
In determinati orari, quindi, quelli che favoriscono la formazione di assembramenti, indicativamente dall’orario dell’aperitivo fino a tarda seranotte ,il sagrato della chiesa di San Francesco non potrà più essere trasformato in un luogo di ritrovo che, nelle ultime sere e notti, ha anche causato molti disagi agli abitanti della zona.
«In certe situazioni, e questo è il caso di piazza San Francesco — ha concluso Merola sulla sua pagina Facebook — l’intervento della polizia locale dovrà essere supportato dalle altre forze dell’ordine, perché spesso si creano problemi di ordine pubblico e non sono di rispetto delle regole civiche». Il messaggio è chiaro: il Comune da solo non può farcela, serve un supporto.
Sono ignorati tutti i criteri di sicurezza, a cominciare dall’uso delle mascherine È una situazione intollerabile durante l’emergenza coronavirus