In Emilia restano aperte le discoteche
Il Dpcm rinvia le aperture, ma in Emilia-Romagna si continuerà a ballare
Il nuovo decreto che il premier Giuseppe Conte firmerà oggi sulla carta rinvierà almeno fino 31 luglio la riapertura delle discoteche ma lascerà alle Regioni la facoltà di decidere a riguardo in autonomia. Tanto che in Emilia-Romagna non ci sarà nessuna retromarcia. «Nessun dietrofront sul ballo all’aperto», conferma l’assessore al Turismo Andrea Corsini. In termini concreti si continuerà dunque a ballare solo negli spazi esterni ai locali secondo le regole stabilite dall’ordinanza regionale firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e in vigore già dallo scorso 19 giugno. Resterà invariato il distanziamento di due metri prescritto per chi balla in pista — conviventi esclusi — mentre i clienti dei locali saranno tenuti a indossare la mascherina nelle aree al coperto in fila alla cassa e al bancone dei bar e anche all’esterno qualora non sia possibile mantenere la canonica distanza di sicurezza di un metro.
A livello nazionale con l’entrata in vigore del nuovo dpcm saranno intensificati i controlli sulla movida, nei bar, nei pub e più in generale nei locali pubblici.
E se da Viale Aldo Moro da una parte è stata di fatto esclusa qualsiasi retromarcia di sorta sul ballo dall’altra Stefano Bonaccini ha lanciato un appello alla prudenza. «La movida — ha detto — è un potenziale pericolo, bisogna stare attenti agli assembramenti». Lo stesso governatore ha ricordato che «sarà necessario monitorare l’evoluzione dei contagi. Bisogna che le persone, rispettino le distanze e usino le mascherine per il virus non è sconfitto. Lo sarà solo quando ci sarà il vaccino».
Soddisfatto il Presidente del Silb (Associazione italiana imprese e intrattenimento) Emilia Romagna Gianni Indino. «Stefano Bonaccini e Andrea Corsini hanno dimostrato da sempre interesse per gli imprenditori del mondo della notte, del divertimento e delle discoteche e sono contento che abbiano confermato questa linea fiduciaria», ha detto. Anche se per il presidente del sindacato è già tempo di nuove aperture. «In Riviera hanno aperto solo le discoteche all’aperto dove il target di età è più alto rispetto a quella dei turisti che arrivano dall’estero». Intanto a Riccione, il prossimo weekend c’è grande attesa per l’inaugurazione di una nuova discoteca nella zona collinare, il «Musica» di Tito Pinton e del gruppo Cipriani che nella serata di apertura, riservata a 500 persone, in programma ospiterà una star di richiamo internazionale come Bob Sinclair. «Parliamo di qualcosa di epocale — spiega lo stesso Indino — con molti ospiti in arrivo anche dagli Usa». Nella patria del ballo sfrenato erano anni che non apriva una nuova discoteca. E il fatto che l’inaugurazione cada nell’estate della pandemia la dice lunga sul livello di entusiasmo mai sopito della Riviera godereccia e nottambula.