Corriere di Bologna

Si decide tutto alla fine Undici partite cambiate nei minuti di recupero Anche questo è record

Un terzo delle gare rossoblù chiuso dopo il 90’

- Di Marco Vigarani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

undici volte i minuti finali delle gare del Bologna hanno portato ad una modifica nel punteggio: un terzo delle partite finora disputate ha quindi cambiato faccia a pochi istanti dal triplice fischio finale. In sette occasioni è cambiato anche l’esito dell’incontro.

L’aspetto che preoccupa di più è la tenuta difensiva di un Bologna che attualment­e risulta la squadra che ha subito più gol in Serie A dal 90esimo in poi: ben sei. L’uno-due assestato dal Parma con Kurtic (93’) e Inglese (95’) ha messo a nudo fragilità di tenuta probabilme­nte mentale più che fisica strozzando nelle gole dei rossoblù la gioia per una vittoria praticamen­te certa. Le due rimonte subite a tempo scaduto portano le firme blasonate di Roma e Inter, entrambe corsare al Dall’Ara nel girone d’andata con un guizzo dei rispettivi centravant­i: Dzeko al 94’ per i gialloross­i e Lukaku al 91’ per i nerazzurri. In entrambi i casi il pubblico bolognese è uscito dallo stadio rimpiangen­do la marcatura inesistent­e di Denswil sul bosniaco e l’ingenuità di Orsolini che ha atterrato Lautaro in area consentend­o al belga di presentars­i sul dischetto. Domenica si sono aggiunte all’elenco degli orrori le amnesie di Mbaye, Skorupski e Tomiyasu e, con i due punti persi a Parma, diventano quattro le lunghezze in classifica disperse quando orPer mai il quarto uomo aveva già indicato l’extratime. Meno dolorose sono risultate le reti a tempo scaduto subite in occasione del successo di Lecce e del netto ko interno con il Genoa.

Ricordati i dispiaceri provati nell’antica «zona Cesarini», non vanno però dimenticat­e le gioie ottenute nel medesimo arco di tempo. Il Bologna è infatti anche la seconda squadra più prolifica del campionato nei minuti finali con sei reti segnate oltre il 90esimo. Ironia della sorte, il primo posto in classifica spetta al Parma proprio grazie alla doppietta realizzata domenica. Il miglior colpo resta quello vincente messo a segno da Soriano al 93’ del derby conaltre tro la Spal. In altre tre occasioni invece il Bologna è stato capace di ritrovare il pareggio all’ultimo respiro aggiungend­o un punto ormai inatteso alla classifica. La prima corrispond­e alla gara d’andata con il Parma quando Dzemaili al 95’ (esattament­e il minuto scelto da Inglese domenica) risolse di potenza una mischia in area siglando il definitivo 2-2. Le altre due reti portano le firme di Orsolini e Palacio rispettiva­mente con una punizione magistrale ai danni della Fiorentina al 94’ e con un colpo da mago dell’area al 91’ contro l’Udinese. Ininfluent­i invece l’autogol del cagliarita­no Faragò e la recentissi­ma rete di Barrow ai danni del Sassuolo. In totale sono finora cinque i punti trovati dal Bologna nei minuti finali di gara per un saldo minimament­e positivo rispetto a quelli lasciati per strada. «Giocando così saranno più le vittorie che le sconfitte» è il credo instillato da Mihajlovic nella sua squadra. Per fare il salto di qualità però i rossoblù dovranno imparare a non essere solo caparbi nel cercare il risultato positivo in attacco ma anche ad evitare distrazion­i in difesa quando ne sono già in possesso.

 ??  ?? Da sapere  Il Bologna di Mihajlovic ha raccolto 42 punti in 32 gare ed è da molte settimane nella parte sinistra della classifica
 Le prossime sfide sono con Napoli, Milan e Atalanta
Da sapere  Il Bologna di Mihajlovic ha raccolto 42 punti in 32 gare ed è da molte settimane nella parte sinistra della classifica  Le prossime sfide sono con Napoli, Milan e Atalanta

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