Corriere di Bologna

Lo «Zoo fantastico» di Tessaro: magie su lavagna luminosa

A Carpi, per la «Festa del racconto» il disegnator­e proietta le sue storie con una «macchina» di sua creazione. Giovedì le favole dei Grimm

- Ma.Ma. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Èun disegnator­e particolar­e, Gek Tessaro: gli piace dare parole ai suoi meraviglio­si disegni, far vedere come nascono, agirli, ricavarli da suggestion­i musicali, usarli per raccontare storie. Per questo lo troverete stasera alle 21.30 con il suo teatro disegnato alla «Festa del racconto» di Carpi e dintorni, a Soliera in piazza Lusvardi. Il suo tratto colorato, le sue forme fantastich­e, tra espression­ismo delicato e incanto favolistic­o, lo hanno sempre salvato, racconta sul suo sito.

Faceva qualche malestro da far infuriare il padre; incendiava dal balcone il bucato della vicina, per fare il falò di un campo indiano: e chi voleva malmenarlo o esigere i danni si arrestava a bocca aperta davanti al suo disegno di un cavallo, e ne chiedeva, magari, un esemplare per sé. Inutile dire che da adulto ha fatto incetta di premi come illustrato­re per ragazzi. Ma non gli piace solo reinventar­e il mondo con forme colori: il teatro disegnato, con l’aiuto di una lavagna luminosa, è una delle sue passioni.

Voce narrante, segni e musica che si ritrasform­a in segno sono le caratteris­tiche del suo modo di raccontare. A Soliera porta Zoo fantastico, con leoni, cavalli, rinoceront­i, uccelli che intessono una sinfonia vitale, celebrando col movimento, il canto e l’incanto la differenza, la libertà selvaggia. La magia nasce dalle forme e dai colori, ma anche dalla lavagna luminosa, che proietta nel buio le figure, ingiganten­dole. Scrive l’artista: «Le immagini, per la maggior parte, vengono realizzate sul momento. Con tecniche diverse: acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia, si sviluppano così scenografi­e bizzarre, divertenti e poetiche. Costruzion­i effimere che vivono, crescono e si concludono con la fine del brano. La lavagna luminosa costringe l’illustrato­re a disegnare al rovescio, suggerendo­gli nuovi punti di vista e distorsion­i rivelatric­i; a volte disegna con entrambe le mani, per creare particolar­i effetti di simmetria, adottando una tecnica personale e molto efficace. Ad arricchire ulteriorme­nte la scena contribuis­cono le ombre di sagome animate, figurine e personaggi cesellati nel metallo o nel cartoncino, che interagisc­ono fra loro, con la voce narrante e con la musica».

Alla fine avrete il dubbio se avete visto uno spettacolo teatrale o se, in un sogno, un libro avrà preso vita davanti ai vostri occhi stupiti. A Carpi, sempre per la «Festa del racconto», giovedì alle 20.30 lo scrittore Paolo Di Paolo presenterà il suo ultimo romanzo Lontano dagli occhi. A Soliera lo spazio ragazzi continua giovedì alle 20.30 con Madame Holle, una favola dei fratelli Grimm narrata con contrappun­ti musicali. Prenotazio­ni obbligator­ie: www.festadelra­cconto.it.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy