Corriere di Bologna

Progressio­ne, stop, di destro, di sinistro Non lo prendi mai ecco come segna

- Di Alessandro Mossini

una rapidità impression­ante: un gol simile a quello segnato (più centralmen­te) a Benevento nell’aprile 2018.

Sull’1-1 Barrow riceve palla da Denswil e ancora una volta mostra la sua facilità di calcio, oltre all’uso di entrambi i piedi: riceve all’altezza del gomito sinistro dell’area di rigore, controlla con il sinistro, se la porta sul destro, due leggeri tocchi di esterno per fare il movimento ad accentrars­i e poi il gambiano calcia a rientrare con il destro verso il secondo palo, sfoderando una conclusion­e che grazie ad una deviazione di Santon diventa imparabile, insaccando­si nel sette alla sinistra di Pau Lopez.

Svanberg nella propria trequarti sventaglia sulla sinistra e Barrow ha un’autostrada, dimostrand­o cosa sa fare in campo aperto: controllo in corsa con il sinistro all’altezza di metà campo, solita conduzione di palla a due piedi, poi entrando in area dopo ripetuti tocchi di destro finge di portarsi palla sul sinistro per calciare. Mancini abbocca e va al bar, perché il gambiano rientra col mancino verso il centro dell’area e apre il piattone destro sul palo lontano per l’1-3, beffando sia Smalling sia Pau Lopez.

Dal dischetto Barrow apre il piatto destro e mette il pallone abbastanza angolato dove Audero non può arrivare: una realizzazi­one che gli dà fiducia anche sui rigori, dato che l’ultimo penalty era un missile di destro che picchiò contro la traversa, a Szczesny spiazzato, in Atalanta-Juventus.

Sull’appoggio di Soriano, Barrow riceve palla spalle alla porta, in posizione centrale, oltre i venticinqu­e metri: controllo di piatto destro, sente l’arrivo di Rog alle spalle e con l’esterno destro prima tocca il pallone e poi lo allarga eludendo l’intervento del croato. A quel punto il gambiano attacca la porta, inserendo le marce alte: punta la difesa dei sardi portando avanti il pallone con una serie di tocchi vellutati con il destro (palla sempre incollata al piede) poi prova l’imbucata per Palacio: il rimbalzo sui difensori sardi gli regala un’occasione e il gambiano, in corsa e quasi in controtemp­o, addomestic­a il pallone con il piatto destro portandose­lo nella posizione perfetta per calciare di sinistro, bucando Cragno di potenza sul primo palo.

Forse è il meno lavorato tra i suoi gol su azione, ma dimostra prontezza: sul cross di Tomiyasu da destra la difesa respinge e il pallone arriva a Barrow ai tredici metri, ancora una volta il gambiano è bravo ad addomestic­arlo (in questo caso con l’amico esterno destro, che usa tantissimo) e poi calcia di potenza col collo del piede destro vanificand­o l’intervento di Muldur sulla linea.

Contropied­e corale e imbucata al bacio di Dominguez, ma sull’1-2 in casa Inter c’è anche una pensata da attaccante freddissim­o: la palla del «Principe» rimbalza con i giri giusti, con un effetto che va verso l’esterno e Barrow ha l’istinto di colpirla mentre scende, con il rischio di mandarla alta. Il gambiano invece attende un nuovo rimbalzo del pallone e calcia di controbalz­o col mancino, tirando secco e rasoterra con il piattone e rubando il tempo dell’intervento ad Handanovic.

 ?? Potenza ?? Contro il Cagliari un altro perfetto controllo spalle alla porta poi si gira dalla parte giusta e scappa con potenza per poi scaricare un sinistro rasoterra sul primo palo
Potenza Contro il Cagliari un altro perfetto controllo spalle alla porta poi si gira dalla parte giusta e scappa con potenza per poi scaricare un sinistro rasoterra sul primo palo
 ?? Immediato ?? Appena entrato ha deciso il derby contro la Spal: controllo di sinistro con cui si mette subito la palla pronta per il tiro e fucilata di destro nel sette che non lascia sc ampo a Berisha
Immediato Appena entrato ha deciso il derby contro la Spal: controllo di sinistro con cui si mette subito la palla pronta per il tiro e fucilata di destro nel sette che non lascia sc ampo a Berisha

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