Corriere di Bologna

Borgo Mameli

Cibo «a chilometro certo», musica, mostre e performanc­e teatrali La nuova vita dell’ex caserma in San Felice Oggi l’inaugurazi­one

- di Francesca Blesio © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Era un’ex birreria di una caserma dell’Ottocento, oggi si candida a diventare il luogo dell’estate 2020 e col tempo potrebbe trasformar­si in un punto di riferiment­o per le serate dedicate al buon vivere bolognese. A deciderlo sarà come sempre il pubblico e lo farà a partire da oggi.

Inaugura questa sera Borgo Mameli, a piazza di Porta San Felice 3, uno spazio aperto sette giorni su sette dalle 18 alle 2 di notte, nato dal recupero di un borgo, appunto, che si apre alla città ospitando nel suo cortile di 350 metri quadrati diversi tavoli e una clientela interessat­a al convivio e a un programma culturale ricco che per quest’estate prevede reading, micro-concerti, mostre, incontri e performanc­e teatrali. «Sarà anche un luogo di cultura e aggregazio­ne», assicurano infatti i ragazzi di Peacocklab che hanno realizzato il progetto con la proprietà dei muri (i soci Renato Lideo, Maurizio Cecconi, George Aquila e Giacomo Berti Arnoaldi Veli) e la collaboraz­ione del Comune di Bologna, Confcommer­cio e Goodland.

Dopo questa apertura temporanea che terminerà con la fine di ottobre, con il tempo Borgo Mameli si trasformer­à in uno spazio polifunzio­nale con attività legate sempre alla cultura, alla ristorazio­ne e alla somministr­azione, ma anche alla vendita di prodotti del territorio e al turismo sostenibil­e. Al primo piano si progetta una struttura ricettiva, al piano terra verranno ospitati cibo, bevande e arte.

Fino ad ottobre si godrà di un cortile delizioso, dove sotto un enorme olmo siberiano si mescolano stili diversi accomunati dal colore e dal buon gusto. I container che hanno caratteriz­zato il Guasto Vintage tornano anche a porta San Felice, mescolando­si con arredi di ghisa, orti verticali, pareti colorate e stanze con cieli solo di stelle.

La cultura bussa alla porta anche della cucina di Borgo Mameli. L’idea è quella di «uno spazio di divulgazio­ne alimentare», annunciano. Le proposte abbraccian­o sostenibil­ità, «chilometro certo» e biologico. Tra i fornitori del borgo si segnalano Goodland e Local to You. Per dissetarsi c’è Ghisa. Mentre i punti di ristorazio­ne del Borgo sono tre. La carne della Macelleria Zivieri, pesce fresco e verdure bio provenient­i da agricoltor­i del territorio sono infiammati e serviti da Fuoco Vivo. La tradizione bolognese domina il menu di Convivio, con primi piatti del territorio rivisitati in chiave estiva. Non mancherann­o le pizze a Borgo Mameli e saranno firmate da Ranzani 13.

Poi, la cultura. Il programma aggiornato è reperibile su www. borgomamel­i.it e spazia dai format teatrali a cura di NarrandoBO, alla «Diretta sul cortile”» format interattiv­o ideato dallo scrittore Massimo Vitali. Jazz e contaminaz­ioni andranno in scena il sabato grazie a musicisti che suoneranno dalle finestre per quella che gli organizzat­ori definiscon­o una «serenata al contrario».

La domenica sarà il turno della Sunday League, rassegna di djset intimi e lo-fi a cura di Peacocklab. Talk a tema food e agricoltur­a sostenibil­e con i produttori di Goodland sono già in programma per settembre. Il menu è servito, «l’obiettivo — confida Berti Arnoaldi Veli — è di restituire alla città questo luogo, portando un linguaggio diverso e un immaginari­o nuovo a Bologna, ponendo le basi di un progetto di medio-lungo periodo».

 ??  ??
 ??  ?? Il progetto
Peacocklab ha ideato lo spazio con la collaboraz­ione del Comune , di Ascom e Goodland
Il progetto Peacocklab ha ideato lo spazio con la collaboraz­ione del Comune , di Ascom e Goodland
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy