Corriere di Bologna

Caldo record, si torna in spiaggia

Sebbene il 70% degli hotel sia chiuso nel capoluogo e nella altre località, tanti i turisti (complici il caldo e anche il referendum)

- Conti

Dopo un agosto da tutto esaurito sulle spiagge e negli hotel gli operatori turistici della Riviera Romagnola sorridono anche a settembre. Niente sold out, come era facile aspettarsi, ma l’estate inedita dell’emergenza sanitaria riserva sorprese anche alle porte dell’autunno. Da una parte il meteo, con temperatur­e sopra la media anche oltre la metà di settembre, dall’altra l’arrivo di quei vacanzieri che tutti, bagnini e albergator­i, avevano ormai dato per persi.

«Ad agosto abbiamo lavorato tantissimo, facevamo quasi fatica a tenere tutto sotto controllo. Ma ora ce la godiamo», racconta Simone Battistoni, presidente del sindacato dei balneari dell’Emilia Romagna. «Abbiamo ricevuto una sorpresa tanto inaspettat­a quanto piacevole — continua — perché ora in spiaggia viene chi in piena estate aveva preferito rinunciare alle vacanze per paura del contagio. Diciamo che abbiamo convinto i più “timidi”». Del resto è sufficient­e fare una breve passeggiat­a in battigia per notare la differenza rispetto a qualche settimana fa. I bagnanti ci sono, ma tra un ombrellone occupato e l’altro la distanza è notevole. «Questi turisti ora non hanno paura di prendere il sole o di fare il bagno. E sia con loro che con gli habitué riusciamo a lavorare tutti i giorni. Sono certo che una riapertura po«Abbiamo sticipata delle scuole ci avrebbe fatto lavorare ancora di più e avrebbe giovato anche agli istituti che forse anche alla luce delle imminenti elezioni sarebbero arrivati più pronti al suono della campanella». Per la presidente degli albergator­i di Rimini Patrizia Rinaldis però, le cose stanno andando diversamen­te. «Le elezioni? Ci stanno dando una mano ad attirare turisti per questo weekend», spiega. molte richieste per questo fine settimana e sono arrivate molte famiglie con i figli al seguito, perché, ci spiegano i clienti, le scuole dei piccoli sono chiuse per lasciare spazio ai seggi». In compenso il 70% delle strutture alberghier­e di Rimini (e in gran parte di tutta la Riviera) ha già chiuso i battenti. «Ma chi ha deciso di non chiudere sta lavorando a pieno regime». Intanto in alcune località turistiche, come Cesenatico, è stato prolungato fino a domani il servizio di salvataggi­o. A Rimini i marinari resteranno operativi per il primo anno in quattro spiagge libere fino a metà ottobre, mentre negli stabilimen­ti il servizio risulta già sospeso, anche se ieri quattro marinai fuori servizio hanno tratto in salvo ben 7 persone sia nel capoluogo che a Riccione.

Per quel che riguarda i bilanci, i riflettori sono puntati su agosto — quando i titolari di alcuni stabilimen­ti balneari si sono visti costretti a respingere i clienti — ma di numeri ancora non se ne parla. «Resto convinto — spiega Battistoni — che quest’anno chiuderemo con un 30% in meno rispetto all’anno scorso. Malissimo in senso assoluto ma benissimo in senso relativo se pensiamo alle premesse». Ora, in questi ultimi scampoli di estate, il turismo è tornato di prossimità. «La maggior parte dei clienti è italiana — spiega Patrizia Rinaldis — in pochi arrivano dall’estero. E il bonus vacanze si conferma il motore più potente per spingere gli italiani a partire a settembre». Intanto non si ferma la macchina degli eventi. A Misano sono attesi i 10.000 spettatori del Gran Premio dell’Emilia Romagna in programma domani.

” I balneari In spiaggia viene chi temeva il contagio ad agosto Chiuderem o a ottobre

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy