Modena e poi la sede a Bologna Il piano delle aperture di Cdp
Nella prima metà della 2021 l’inaugurazione dello spazio in città della società
Subito Modena e poi, pandemia permettendo, la nuova sede territoriale di Bologna. Ecco il piano di espansione di Cassa depositi e prestiti lungo la via Emilia. Il progetto del colosso controllato dal ministero dell’Economia con le fondazioni bancarie prevede, entro la fine del 2021, un corposo investimento sui territori. E, a partire dalle prossime settimane, l’effetto si vedrà anche in Emilia-Romagna.
«Il potenziamento della rete territoriale rappresenta una delle iniziative strategiche del piano industriale 2019-2021 volte a rafforzare la vicinanza di Cdp al territorio, — fanno sapere dalla società — migliorando il supporto e intercettando le esigenze del territorio, sia per quanto riguarda le imprese sia la pubblica amministrazione locale».
In Emilia-Romagna, come detto, è previsto lo spazio di Modena e poi Reggio Emilia, Parma e Rimini. La sede territoriale, quella più grande, è prevista nel capoluogo. Il piano dà come scadenza per l’apertura sotto le due Torri il primo semestre del 2021 ma l’obiettivo è anticipare i tempi e arrivare al taglio del nastro per i primi tre mesi dell’anno nuovo. La prima città a partire, il mese prossimo, sarà Modena grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio locale.
Poi arriveranno tutte le altre. I nuovi insediamenti «non sono uffici di rappresentanza ma vere e proprie sedi operative in cui è possibile per le imprese e la pubblica
«Vere e proprie sedi operative per le imprese e la pubblica amministrazione»
amministrazione del territorio entrare in contatto con Cassa depositi e prestiti», dicono dalla società.
Nel nuovo spazio della società sarà possibile «incontrare i gestori della relazione/ specialisti di prodotto per condividere bisogni e individuare le migliori soluzioni (saranno presenti rappresentanti Cdp Imprese, Cdp Ipa, Sace, Simest e Equity/Venture Capital)». In quelle sedi saranno presenti «referenti di istituzioni ed enti partner» e si potrà partecipare «a eventi e sessioni di formazione sull’offerta prodotti e servizi del gruppo e sulle nuove iniziative». Negli spazi bolognesi della Cassa depositi e prestiti sarà possibile organizzare workshop, focus group, corsi, eventi. Il progetto prevede che le sedi territoriali siano strutturati con «una reception per l’accoglienza dei clienti; fino a quattro sale riunioni e poi una sala polifunzionale per organizzare eventi per circa 50 posti».