Bologna, adesso tocca a Sinisa
Pochi rinforzi dal mercato, il tecnico deve aggiustare la squadra. Ma prima c’è «Ballando con le stelle»
Oggi alla ripresa degli allenamenti Sinisa Mihajlovic tra nazionali e infortunati si ritroverà con dieci giocatori di movimento a disposizione, più i portieri.
La marcia verso la ripresa del campionato si preannuncia decisamente accidentata per il tecnico, che sabato si concederà una serata di svago partecipando come ospite in Rai al programma «Ballando con le stelle». Poi dovrà tornare a dedicarsi a «Traballando con il Bologna»: il mercato gli ha consegnato una rosa scarna e priva di alternative, ulteriormente impoverita dai recenti seri infortuni di tre uomini chiave come Medel, Poli e Dijks. In più i rossoblù sono reduci dal ko di Benevento in cui sono emerse ancora una volte tutte le lacune di una squadra che ha sbagliato gol in serie (ohibò, manca la punta richiesta a gran voce) e che ha subito la solita rete, viste le lacune difensive di un reparto già debole e ora per giunta rattoppato.
Il tecnico, adesso che il mercato è chiuso, dovrà fare di necessità virtù: completamente inascoltato sul mercato, ha in mano una rosa che sicuramente non vale un posto tra le prime dieci e che altrettanto certamente non è tra le tre più scarse della serie A. Starà a lui tenerla lontano dai mari tempestosi della zona rossa della classifica, dove i ragazzotti di belle speranze e di poca esperienza possono sentirsi smarriti: anche per questo motivo, dopo qualche dichiarazione sprezzante sperando di forzare la mano (vedi Santander), difficilmente lo sentirete criticare la rosa attuale. Perché i giochi sono fatti e almeno per alcuni mesi il condottiero Sinisa dovrà andare in battaglia con questi soldati: nei prossimi due mesi le risorse tecniche sono ridotte all’osso, il calendario non è semplice (Sassuolo, Lazio, Napoli, Inter, Roma e Atalanta da qui al 23 dicembre) e la parola d’ordine sarà restare lontano dai guai, incrociando le dita e sperando di aver già pagato il proprio tributo alla sfortuna. Altrimenti, il rischio è che da «Ballando con le stelle» si debba passare all’invention test di «Masterchef» per fare una formazione.