Addio Dardani fu uno dei pm della strage
Aveva 74 anni
Èmorto a Bologna a 74 anni dopo una lunga malattia il magistrato Attilio Dardani, Come pubblico ministero, nel 1985, insieme a Libero Mancuso, chiese ai giudici istruttori Vito Zincani e Sergio Guastaldo di emettere 20 mandati di cattura per neofascisti di diversi gruppi, tra cui i Nar Francesca Mambro e Giusva Fioravanti. Il 14 giugno 1986 furono rinviati a giudizio nel processo per la strage del 2 agosto 1980. Passato in Procura generale, si occupò tra le altre cose del processo di appello a Marco Pantani per ’ematocrito fuori dai parametri nella `MilanoTorino´ del 95, di quello a Antonella Conserva, ex moglie di Mario Alessi e una delle protagoniste del rapimento del piccolo Tommaso Onofri. Firmò anche un ricorso contro la decisione della Sorveglianza di concedere li domiciliari a Annamaria Franzoni. Da qualche anno era in pensione. «Tutti coloro che lo hanno conosciuto lo ricordano per l’enorme bontà d’animo. Era una persona che cercava di tenere sempre un grande equilibrio, uno strumento di pace, nelle tensioni che c’erano all’epoca in Procura», dice Riccardo Rossi, magistrato collega di Dardani in Procura.