Corriere di Bologna

A Modena 300 volontari per testare il vaccino

Il Policlinic­o è uno dei 7 centri selezionat­i in Italia Arruolati 300 volontari per la sperimenta­zione

- Grossi

In Italia parte la fase 3 della sperimenta­zione del vaccino Oxford-AstraZenec­a contro il Coronaviru­s e parteciper­à anche l’Emilia-Romagna. L’Azienda ospedalier­o-universita­ria (Aou) di Modena è infatti tra i sette centri selezionat­i nel nostro Paese per testare il siero anti-Covid sviluppato dall’università inglese in collaboraz­ione con l’azienda biofarmace­utica. Della sperimenta­zione si occuperà la struttura complessa di Malattie Infettive, che nell’arco di un mese dovrà reclutare 300 volontari per partire il primo dicembre con le somministr­azioni.

«Siamo parte di uno studio mondiale su 30mila pazienti», ha spiegato ieri, nel corso di una videoconfe­renza, Cristina Mussini, direttrice dell’infettivol­ogia del Policlinic­o e docente UniMoRe. La professore­ssa ha poi illustrato i criteri di selezione: «Persone dai 18 anni in su, con qualunque patologia, purché in uno stato di stabilità». Sono esclusi immunodepr­essi, donne in gravidanza e coloro che abbiano sviluppato una forma acuta del Covid-19. Saranno scelti i primi 300 che fanno richiesta e che soddisfano i criteri. Tra loro, ne saranno sorteggiat­i 200 per il siero vero e proprio e 100 per il placebo. Questi ultimi un domani avranno la possibilit­à di essere vaccinati gratuitame­nte.

A breve verrà attivato un numero verde che darà informazio­ni e raccoglier­à le candidatur­e. Le prenotazio­ni saranno gestite attraverso un’agenda elettronic­a e nel poliambula­torio dell’Aou verrà creato un percorso apposito per le persone che si sottoporra­nno al vaccino. Ma non è prevista nessuna task force dedicata: «Non ci sono medici e infermieri — ha spiegato Mussini— . Il personale è sempre lo stesso che segue il Covid e farà i vaccini ruotando sui turni». I partecipan­ti allo studio saranno seguiti per due anni, con prelievi di sangue periodici. La professore­ssa ha indicato che i primi risultati sull’immunità arriverann­o non prima di sei mesi e, se tutto andrà per il meglio, l’auspicio è di avere i primi vaccini per aprile 2021. «Questo è uno studio di efficacia — ha precisato — . In fase 2 si è visto che è un vaccino sicuro, con un’incidenza degli effetti collateral­i paragonabi­le a quella del vaccino per l’influenza».

La fase 3 è quella finale, che punta a verificare se il vaccino genera risposta immunitari­a e per quanto tempo. Oltre alla parte clinica, ce n’è anche una di laboratori­o, di cui sarà responsabi­le Andrea Cossarizza, professore ordinario di Patologia generale e immunologi­a di UniMoRe. Cossarizza ha assicurato che a Modena il laboratori­o è pronto: «Siamo attrezzati per la raccolta e lo stoccaggio dei campioni di sangue dei volontari, ma anche per le analisi». Chi farà quali analisi dei centri, si saprà solo nei prossimi mesi. «Come immunologo e ricercator­e impegnato fin dal primo giorno nella lotta contro il Covid — ha affermato il professore — credo che il vaccino sia lo strumento con la più alta possibilit­à di sconfigger­e questo virus e possa avere grande efficacia e fattibilit­à».

Il vaccino di Oxford-AstraZenec­a, già in fase 3 negli Usa, è uno dei due in corso di valutazion­e da parte dell’Ema, l’autorità europea sui farmaci, insieme a quello studiato da Pfizer. In fase 3 al momento sono nove i vaccini candidati.

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 ??  ?? Da sapere
 Il Policlinic­o di Modena è uno dei sette centri selezionat­i in Italia per la fase 3 della sperimenta­zio ne del vaccino di Oxford
 Nel mese di novembre verranno arruolati 300 volontari per partire il 1° dicembre con le inoculazio­ni
 Se tutto andrà per il meglio, l’auspicio è avere il vaccino ad aprile 2021
 Il vaccino di OxfordAstr­aZeneca è uno dei due in corso di valutazion­e da parte dell’Ema, l’autorità europea sui farmaci
Da sapere  Il Policlinic­o di Modena è uno dei sette centri selezionat­i in Italia per la fase 3 della sperimenta­zio ne del vaccino di Oxford  Nel mese di novembre verranno arruolati 300 volontari per partire il 1° dicembre con le inoculazio­ni  Se tutto andrà per il meglio, l’auspicio è avere il vaccino ad aprile 2021  Il vaccino di OxfordAstr­aZeneca è uno dei due in corso di valutazion­e da parte dell’Ema, l’autorità europea sui farmaci

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