Ferrari in corsa Ordini record Utili a 171 milioni
La trimestrale
Il 2021 potrebbe essere un buon anno per la casa automobilistica del Cavallino di Maranello. Alla luce di un portafoglio ordini da record, ad auspicarlo è stato l’amministratore delegato Louis Camilleri in occasione della presentazione dei numeri del terzo trimestre 2020 che si chiude con un utile netto di 171 milioni di euro, l’1% in più dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi netti sono pari a 888 milioni, con un calo del 3% ma con ricavi del business principale in rialzo del 2,6% grazie alle consegne dei modelli Monza Sp1 e Sp2. Ferrari ha, inoltre, consegnato 2.313 vetture, con un decremento di 161 unità che corrisponde al -6,5% rispetto al 2019 e in linea con la cadenza del piano di produzione per l’intero anno con cui la società prevede il recupero di 500 unità delle 2.000 vetture perse a seguito della sospensione produttiva di sette settimane a causa della pandemia. «Se il quadro delle restrizioni anti-Covid non precipiterà in questi ultimi mesi – aggiunge - raggiungeremo il massimo delle nostre linee guida ed entro la fine dell’anno sveleremo un nuovo modello». L’ottavo dei 15 previsti nel piano 2018-2022. Secondo il ceo, che si concentra soprattutto sugli investimenti per il 2022, anche il quarto trimestre dovrebbe essere positivo:«Per Ferrari il terzo trimestre è stato molto forte per quanto riguarda i volumi e l’Ebitda, siamo fiduciosi di raggiungere a fine anno la parte superiore della guidance 2020» che era stata annunciata nello scorso mese di agosto.