«Spaceship Earth», dall’Arizona alla conquista di Marte
I luoghi delle comunità, nevralgici più che mai in tempi di pandemia, sono al centro del programma di inizio anno di IWonderfull, la piattaforma streaming di I Wonder Pictures, realizzata in collaborazione con MYmovies.it. Da oggi sarà disponibile Spaceship Earth del trentottenne americano Matt Wolf, un documentario presentato al Sundance Film Festival che parte come un film di fantascienza per poi trasformarsi in un thriller ricco di colpi di scena. Ambientato nel 1991, quando otto visionari si chiusero in una biosfera per restarvi due anni, totalmente autonomi, ricreando le condizioni per un insediamento umano su Marte. La cupola era situata nel deserto dell’Arizona e il test si proponeva di dimostrare se potesse esistere una forma di vita umana su altri pianeti. Un progetto straordinario che però non sortirà gli esiti sperati. A
Spaceship Earth, che si avvale di interviste e di filmati d’archivio, si affiancano sei piccoli film di altrettanti grandi autori per viaggiare in tempi di Covid-19 grazie al cinema. Attraversando la Filarmonica di Berlino, l’Opera di Oslo, il complesso medico Salk Institute in California, il carcere di Halden, la biblioteca nazionale russa e il Centre Pompidou. Cattedrali della cultura, che li riunisce, porta le firme prestigiose di Robert Redford, Wim Wenders, Michael Madsen, Margreth Olin, Karim Aïnouz e dell’austriaco Michael Glawogger, scomparso nel 2014. (p. d. d.)