Polemiche sul taglio degli alberi in via Torino
La polemica
Il taglio di 36 alberi in via Torino scatena la polemica sui social. A innescarla un consigliere Pd del Santo Stefano ma il Comune si difende.
L’immagine non lascia indifferenti e da ieri impazza sui social accompagnata da critiche contro il Comune. Il taglio di 36 alberi (bagolari) in via Torino, quartiere Savena, nell’ambito di un progetto di manutenzione previsto dal «piano rifacimento dei marciapiedi» di Palazzo d’Accursio fa discutere. A segnalare il caso è Lorenzo Genovesi, consigliere di quartiere del Pd al Santo Stefano e di professione agronomo, che non esita a definirlo «uno scempio»: ad altri fa invece storcere il naso che la polemica nasca da un consigliere appartenente alla maggioranza che governa la città e al di fuori del suo quartiere di competenza, anche perché al Savena il progetto di riqualificazione aveva trovato d’accordo tutte le forze politiche. Pochi giorni fa era stata l’amministrazione ad annunciare l’avvio dei cantieri. «Si tratta di un filare di bagolari composto da 36 esemplari — chiariva il Comune — . Gli alberi, noti anche come “spaccasassi” per la forza delle loro radici, hanno creato sui marciapiedi rigonfiamenti, avvallamenti e dissesti. Da qui la necessità di sistemarli. Ma questi lavori potrebbero compromettere a loro volta la stabilità delle radici degli alberi, pertanto è necessario rinnovarli contestualmente». I bagolari , si legge, verranno sostituiti con altri esemplari: «quattro in più rispetto a oggi e con caratteristiche più efficaci nella lotta all’inquinamento». (m.g.)