Il nuovo spazio di 1400 mq della Fondazione Carisbo è un acceleratore di startup Previste attività di open innovation e co-working insieme a diversi partner
Anche la Fondazione Carisbo punta sugli strumenti di innovazione d’impresa per contribuire alla tenuta e allo sviluppo dall’economia. È una creatura di Casa Saraceni il neonato Big- Boost Innovation Garage, un nuovo spazio multifunzionale di 1.400 mq in via della Ferriera (angolo via Emilia Ponente) realizzato con il supporto operativo dell’associazione Techgarage.
È destinato a talenti, freelance, corporate, investitori e istituzioni che hanno come obiettivo l’innovazione e un’imprenditorialità al passo con le trasformazioni etiche e tecnologiche in atto. Si qualifica come un acceleratore di «sviluppo dell’ecosistema d’innovazione» e ha già la struttura di una community di startup e Pmi in relazione con i soggetti del sistema socio-economico del territorio sensibili all’open innovation. Naturalmente si stanno già avviando diverse partnership con aziende solide e soggetti come Università, Fondazione Golinelli e Bologna Business School, anche se l’inaugurazione ufficiale — prevista a novembre — è saltata a causa delle restrizioni anti-Covid
Lo scopo, sintetizza il presidente della Fondazione Carlo
Monti, è quello «di favorire l’incontro tra giovani talenti, investitori, Università e imprese» per «contribuire al consolidamento della nostra città e della nostra regione ai vertici delle classifiche nazionali per numero di startup, attraverso la messa a sistema di competenze e conoscenze con focus sull’innovazione».
La realizzazione di Big ha richiesto un anno di lavoro, anche progettuale. È dotato di 110 postazioni coworking, grandi schermi per la trasmissione in tempo reale di contenuti e dirette streaming, quattro box uffici privati, tre sale riunioni, una sala workshop, una sala eventi da 110 posti e ambienti comuni, come l’area ristoro con cucina. Big ,in sostanza, è un «garage tecnologico» che opera come piattaforma di creazione di opportunità, supportando la creazione di imprese.
«Dopo numerose iniziative rivolte ai giovani, al lavoro, alla formazione», interviene il segretario generale della Fondazione Alessio Fustini, ci dotiamo «di un luogo fisico che possa diventare un abilitatore e un amplificatore di efficacia per le diverse realtà del territorio. Con i nostri partner creeremo un ecosistema per perseguire due obiettivi: lanciare opportunità di formazione, di lavoro e accompagnare startup. Faremo dialogare diversi soggetti profit e non profit interessati all’innovazione inclusiva connettendo lo spirito filantropico al venture capital e ai nuovi strumenti di finanza ad impatto sociale».
Come spiega una nota di via Farini, lo spazio ospiterà a rotazione — in collaborazione con operatori come Primomiglio e Sefea Sgr, dPixel — imprese innovative, digitali, a vocazione sociale, alle quali fornire servizi di coworking, attività di mentoring, supporto ai processi di ricerca e sviluppo, favorendo connessioni con investitori e partner industriali. «Da oltre 10 anni ci occupiamo di sviluppare attività a favore delle startup italiane — racconta il presidente di Techgarage Gianluca Dettori — Negli ultimi anni abbiamo la vorato molto in tutta la regione e particolarmente a Bologna, trovando un ambiente estremamente dinamico e interessante». «Ringrazio la Fondazione Carisbo per aver confermato l’impegno a realizzare una struttura così importante e con lo sguardo rivolto al futuro – commenta il presidente della Regione Stefano Bonaccini pensando alle difficoltà di questi mesi —. È necessario essere già al lavoro per immaginare le nostre comunità alla fine di questo incubo, facendoci trovare pronti al momento della ripresa». Anche per il presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi, Big è «una nuova finestra sull’open innovation che si apre in città». Plauso anche dal sindaco di Bologna Virginio Merola che lo definisce un «nuovo luogo di impulso all’imprenditoria giovanile» e dal rettore dell’Ama Mater Francesco Ubertini che intravede «un’ulteriore opportunità per tutta la nostra comunità e i nostri studenti».
Per iniziare, in collaborazione con Nesta Italia e dPixel è aperta dal 18 gennaio la call for Pioneering Ideas / Tech solutions for social innovation, dedicata a startup di tutta Italia per la realizzazione di progetti sociali che prevedono l’uso delle tecnologie digitali in quattro ambiti (lavoro, salute, educazione, sostenibilità ambientale).
Vogliamo favorire l’incontro tra giovani talenti, investitori, Università e imprese