«Università, da febbraio in aula al 50%»
Il ministro Manfredi
Il secondo semestre di lezioni all’Università potrà riprendere con la didattica mista e il 50% delle presenze in aula. L’ha detto ieri è il ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi nel corso di una conferenza in video organizzata dall’Alma Mater. Gennaio e febbraio è periodo di esami, ricorda il ministro, quindi le lezioni riprenderanno nella seconda metà di febbraio. In vista di questo, spiega, «ho sollecitato i rettori a predisporre i piani per la riapertura dell’attività didattica. Le condizioni del nuovo Dpcm consentono di tornare nello schema di settembre, quindi didattica mista con il 50% in presenza». Prima di questo passaggio, segnala però il ministro, «andrà fatta una valutazione insieme ai comitati regionali, perché l’Universita’ impatta molto sul sistema dei trasporti anche per i fuorisede». «Noi siamo pronti per ripartire con le modalità di settembre», conferma il rettore Francesco Ubertini. Che spiega: «È in corso la verifica dell’impatto sul piano dei trasporti e lunedì abbiamo la conferenza RegioneUniversità», quindi qualche aggiustamento di orario ci sarà». Manfredi ieri ha aperto anche alla possibilità di prolungare l’anno accademico: «Il Ministero è disponibile: se ci sarà una richiesta da parte della conferenza dei Rettori di operare una proroga, questo sicuramente sarà in nostra attenzione e decideremo di conseguenza. Credo che sarà una decisione dei prossimi giorni».