Film, cartoni, sale, fiction La Regione spinge il cinema
Approvato il piano triennale di incentivi al settore. Tra le produzioni sostenute il progetto di Panebarco, «Caramelle», in 3 D. Felicori: «Servono investimenti»
La famiglia Panebarco non è il titolo di una nuova serie tv, ma un nucleo romagnolo che da anni si occupa di animazione. Il capostipite, il settantaquattrenne Daniele, per vent’anni ha disegnato fumetti per Linus e Cuore. Poi negli anni ’90 si è inventato un nuovo mestiere, passando a storie interattive e multimediali. Nel tempo la bottega di famiglia si è ampliata con Marianna, Camilla e Matteo, che seguono lo sviluppo di cartoni animati e video in 2D e 3D. Negli ultimi tempi sono state messe in cantiere due produzioni, una serie tv a cartoni e un cortometraggio, Caramelle, diretto da Matteo Panebarco, che racconta un legame affettivo fortissimo che unisce tre generazioni. Il corto utilizza la tecnica dell’animazione 3D mentre i fondali fotografici riprendono angoli insoliti di Ravenna, nella zona Darsena, ai giorni nostri, con flashback e tuffi nel passato. Per raccontare la storia di Lucia, quarantenne che ogni tanto fa visita alla tomba del padre. Un giorno vi trova una carta colorata di caramella tutta appallottolata e altre ne continuerà a trovare anche in seguito. La realizzazione del film, in fase di lavorazione, è stata sostenuta grazie a un bando dell’anno passato della Regione.
Le difficoltà provocate al cinema dalla pandemia non hanno infatti smorzato il sostegno dell’Emilia-Romagna all’audiovisivo. Pochi giorni fa è stato approvato dall’Assemblea legislativa regionale il nuovo Programma Triennale per il cinema, le cui parole chiave sono potenziamento e innovazione. Con la conferma anche per il triennio 20212023 degli incentivi alla produzione, dopo che negli ultimi 3 anni erano stati stanziati 15,5 milioni di euro. «Il programma - commenta l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio Mauro Felicori - è frutto di un percorso aperto a luglio con la consultazione
Il consigliere Dobbiamo indirizzare i ristori dove possono fare la differenza Il momento è difficile