«Una canzone d’amore potente»
Le balere non ci sono quasi più. Il liscio fa pensare al passato. Roba fuorimoda. Eppure unico, e stai a vedere che per questa unicità sarà proiettato nel futuro. È il momento degli Extraliscio. Dalla Romagna a Sanremo. C’è un polistrumentista sperimentatore che se lo vedi non diresti mai che abbia a che fare con quella musica lì e si chiama Mirco Mariani. C’è la star del liscio, Moreno Conficconi detto «Il Biondo», clarinettista e già capobanda dell’Orchestra di Raoul Casadei. C’è Mauro Ferrara, la voce di Romagna mia nel mondo.
A loro tre, già piuttosto eterogenei così, si è aggiunto per questa stramba edizione sanremese che va dal 2 al 6 marzo Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, con la maschera – teschio, come sempre. Ieri in un colpo solo hanno presentato il nuovo album e il loro Sanremo. Il primo uscirà il 5 marzo ed è un doppio(cd, vinile e digitale): «È bello perdersi» e «Si ballerà finché entra la luce del giorno», s’intitolano. Prodotto da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali, dedicato come scrive nel booklet dell’album «ai miei genitori, Rina Cavallini e Nino Sgarbi, che hanno ballato», è un lavoro corale. A comporre i brani sono Mirco Mariani (che suona cinque strumenti), Pacifico, la stessa Sgarbi. Ci sono interventi
” Lo spirito da Festival Sanremo è un’esperienza che va oltre la musica e ce la vivremo come una serata in balera
di Sandro Veronesi, Pupi Avati, Ermanno Cavazzoni. È nato nel lockdown, il progetto intero. Così come il brano che porteranno al festival, «Bianca Luce Nera». Un periodo che sembrava nero quando «è arrivata Elisabetta a salvarci quasi sul dirupo, e ora Sanremo è un’esperienza che va oltre la musica e ce la vivremo come una serata in balera, portando spensieratezza», racconta Mariani. Amadeus