Corriere di Bologna

Sorpresa Soumaoro, pilastro della difesa

Senza Danilo e Tomi, il francese e Antov titolari Sanremo, Miha canterà «Io vagabondo» con Ibra

- Alessandro Mossini

Una settimana da leader difensivo. Dopo la prova dominante contro la Lazio, Sinisa Mihajlovic e il Bologna si aggrappano nuovamente ad Adama Soumaoro per la trasferta a Cagliari: il francese di origini maliane è sostanzial­mente l’unico titolare di reparto rimasto sicurament­e a disposizio­ne per la partita di domani, viste le assenze di Tomiyasu e Danilo e le condizioni non ancora chiare di Dijks.

Tutti, però, hanno ancora negli occhi la prova del francese, troneggian­te contro la Lazio: «Gli avversari gli rimbalzano addosso», ha sottolinea­to nel postpartit­a Sinisa

Mihajlovic, elogiando lo strapotere fisico dell’ex capitano del Lille.

Qualità che il Bologna conosce bene, visto che proprio contro il Genoa lo scorso anno le aveva assaggiate da vicino: in quella sfida al Dall’Ara Soumaoro segnò anche, ma cancellò le punte rossoblù esattament­e come ha fatto sabato contro la Lazio. Una prova che gli è valsa la nomination nella top undici dell’ultimo turno di serie A per il sito statistico whoscored.com con 8,2 su 10 di valutazion­e, insieme al compagno di squadra

Lukasz Skorupski (mvp insieme al francese) e a due giocatori del Cagliari da cui dovrà guardarsi domani sera, ovvero Diego Godin e Leonardo Pavoletti.

In vista di giugno, il club strizza già l’occhio al diritto di riscatto impostato con il Lille a gennaio al momento dell’accordo per il prestito: poco più di due milioni di euro (lo scorso anno il Genoa aveva un diritto a 10 milioni), vista la scadenza a giugno 2022, che quasi certamente saranno versati ai francesi per inserire i chili e i centimetri di Soumaoggi oro anche nella difesa rossoblù che verrà.

In vista di Cagliari, l’assetto della retroguard­ia dipenderà anche dall’infermeria: Danilo è squalifica­to, Hickey e Tomiyasu sono ko, Medel è appena tornato in gruppo dopo due mesi e probabilme­nte andrà in panchina.

Si va verso il quartetto De Silvestri-Soumaoro-AntovMbaye, con il debutto del centrale bulgaro classe 2000: l’unica variabile è il rientro di Dijks, che ieri si è allenato regolarmen­te in gruppo ma sul cui impiego dovrà decidere

Mihajlovic dopo due gare ai box per un affaticame­nto muscolare. In mediana tornerà Schouten, con Dominguez e Svanberg in lotta per una maglia, mentre in avanti probabile conferma di Barrow con l’ormai consueto dubbio a destra tra Orsolini e Skov Olsen.

Dopo la trasferta di Cagliari, intanto, Sinisa Mihajlovic raggiunger­à l’amico Zlatan Ibrahimovi­c sul palco del Festival della Canzone italiana di Sanremo che comincia oggi: la serata sarà quella di giovedì 4 marzo e il duetto sul palco del Teatro Ariston sarà su «Io vagabondo» dei Nomadi, canzone preferita del tecnico rossoblù. Lo ha svelato ieri in conferenza stampa il conduttore del Festival Amadeus (che si unirà a Mihajlovic e Ibrahimovi­c, al pari di Fiorello, durante la canzone): nella serata del 4 marzo sarà anche ricordato Lucio Dalla, omaggiato nel giorno in cui avrebbe compiuto 78 anni da un’esecuzione fuori concorso di “4/3/43” da parte dei Negramaro

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