«Non si sa a quando il vaccino»
È comprensibile il sentimento di sconforto della signora che svolge una professione di «prima linea» e che purtroppo non può utilizzare il vaccino Astra Zeneca proprio perché portatrice di una patologia che la pone ulteriormente a rischio. In primo luogo spiace che le siano state fornite informazioni diverse, che hanno creato un’aspettativa. Ma l’impossibilità di utilizzo di questo specifico vaccino nel suo caso è mirata proprio a preservare la sua salute. Dalle linee guida Aifa emerge che il diabete è una delle patologie che impedisce l’utilizzo di Astra Zeneca perché il rischio di complicanze sarebbe superiore rispetto al beneficio dell’immunizzazione. Solo per questa motivazione la signora non può vaccinarsi.
Sempre dal livello nazionale giunge la classificazione delle categorie e le conseguenti priorità nella tempistica della vaccinazione: i diabetici rientrano nella categoria 1 qualora siano presenti ulteriori problemi di salute che li rendono «estremamente vulnerabili» o nella categoria 4 qualora questi non siano presenti. Non conoscendo la situazione specifica e soprattutto non avendo certezza al momento rispetto all’approvvigionamento di vaccini «non Astrazeneca», che quindi possono essere somministrati anche a diabetici, è difficile ipotizzare quando essi potranno essere vaccinati. Certo la Regione continuerà a fare ogni sforzo, per quanto in suo potere, per procedere il più rapidamente possibile con la vaccinazione, ed esprime il proprio rammarico per le situazioni particolari come questa che rendono ancor più frustrante questo già difficile periodo.