La Virtus va a Lubiana «Imponiamo il nostro fisico»
C’è in palio il primo posto, questa sera a Lubiana: capolista contro inseguitrice. La Virtus, ancora imbattuta in Eurocup e già qualificata ai quarti di finale, può centrarlo con una giornata di anticipo sulla fine delle Top 16 battendo il Cedevita Olimpia (ore 20.30, diretta Eurosport Player), superato 90-76 all’andata in quella che è l’unica sconfitta degli sloveni. Contenere un eventuale ko entro questo scarto e battere poi la settimana prossima il Bourg già eliminato alla Segafredo Arena garantirebbe comunque il primo posto, ma in ottica playoff chiudere imbattuta il girone avrebbe grande importanza. Il fattore campo viene deciso dal piazzamento, ma con la possibilità che dalle semifinali ci sia l’incrocio con un’altra prima classificata a determinarlo sarà il bilancio nelle Top 16 e in caso di parità la differenza punti. Insieme alla Virtus, oggi l’unica imbattuta è l’Unics Kazan con cui ci si potrebbe incrociare in semifinale: i russi hanno una differenza punti di +60, la Segafredo di +58. Dovessero procedere imbattute a braccetto, per quella serie saranno gli scarti a decidere il fattore campo che potrebbe fare la differenza, oltre che per il massacrante doppio viaggio a Kazan anche perché i russi possono fare entrare una percentuale di pubblico alle partite. Oggi torna in panchina Djordjevic dopo aver saltato la gara contro Varese d per un malessere non legato al Covid, mentre l’impiego degli acciaccati Pajola e Tessitori verrà deciso in mattinata. «Una delle chiavi sarà tenere il loro contropiede e il loro gioco in campo aperto – spiega il vice Goran Bjedov -. Oltre a ciò, dovremo imporre la nostra fisicità anche sotto i tabelloni e controllare i rimbalzi». L’andata, che aprì le Top 16, si è decisa in un secondo quarto da 35-16 per la Segafredo con Belinelli autore in quella frazione di 14 dei suoi 25 punti. La guardia è rientrata sabato dopo il problema muscolare con una fiammata da 13 punti nel terzo quarto da attaccante puro come è anche Jaka Blazic, la principale minaccia slovena e capocannoniere di queste Top 16 a 20 punti di media.