Sampingranaggi, salvi i 90 dipendenti C’è l’accordo tra Bonfiglioli e Fiom
L’azienda dovrebbe aggiudicarsi all’asta del 12 marzo la società del gruppo Maccaferri
La strada è la stessa che era stata tracciata per Samputensili Machine Tools con Emag, la multinazionale tedesca che poi lo scorso febbraio si è aggiudicata all’asta la divisione con il progetto di creare ad Anzola un polo tecnologico delle macchine utensili. Ieri a firmare il pre-accordo per l’acquisizione della divisione Sampigranaggi in Regione, invece, c’era Sonia Bonfiglioli, alla guida dell’omonimo gruppo di Calderara di Reno che sul gioiellino in cui aveva mosso i primi passi il padre Clementino, aveva messo gli occhi da mesi. E ora, in vista dell’asta senza incanto del 12 marzo, il piano industriale è di quelli che mette d’accordo tutti: sindacati, acquirente e istituzioni. Saranno salvi tutti i quasi 90 lavoratori dell’azienda in liquidazione. Con diritti, tutele e retribuzioni garantite. E, soprattutto, avranno un futuro fatto di formazione continua grazie alla Bonfiglioli Academy recentemente inaugurata dalla vice presidente di Confindustria Emilia presso lo stabilimento Evo. Bonfiglioli, che si è impegnata a mantenere per almeno un anno la produzione nell’attuale sito, salvaguardando il patrimonio di Sampingranaggi completerà anche il proprio portafogli di prodotti nel comparto dell’ingranaggeria, aggiungendo la produzione che mancava: quella che in linguaggio tecnico si chiama la coppia conica.
«La proposta di Bonfiglioli è importante, soprattutto in una fase difficile come quella che stiamo attraversando — sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla che ha siglato il protocollo insieme al consigliere metropolitano con delega ai tavoli di salvaguardia del patrimonio produttivo Fausto Tinti — ; un fatto inedito che permette, nel rispetto della procedura del Tribunale, di dare soluzione a una delle industrie più significative del gruppo Maccaferri». «Bonfiglioli mette in campo un progetto di continuità industriale che vede da parte dell’azienda un impegno completo ad assumere tutti i lavoratori, con una totale copertura in continuità sia salariale che contrattuale — prosegue Colla —. Con tale scenario si consoliderebbe una filiera strategica e innovativa per il futuro, che resta sul territorio regionale e metropolitano». Ed è proprio sul mantenimento di questa eccellenza meccanica sul territorio che insiste da sempre la Fiom-Cgil, il sindacato che da ormai due anni si muove come un equilibrista per salvare tutta la produzione e il lavoro di Samp. «Siamo molto soddisfatti — sottolinea il segretario generale Fiom EmiliaRomagna, Samuele Lodi — perché si tratta di un ottimo pre-accordo, che era stato preceduto da un incontro fra le parti in sede aziendale e che, in attesa del 12 marzo, già offre una prospettiva industriala di valore in un contesto aziendale peraltro contraddistinto da una storia di relazioni industriali di qualità». «Un pezzo importante dell’accordo riguarda la formazione — gli fa eco il funzionario delle tute blu, Marco Colli — e ci sarà una contaminazione virtuosa fra i lavoratori delle due aziende: i dipendenti di Bonfiglioli dovranno apprendere le competenze in capo a Sampingranaggi e i dipendenti di quest’ultima, attraverso la Academy, acquisiranno quelle di Bonfiglioli. Un progetto industriale, il secondo dopo Emag, che punto sul nostro territorio, valorizzandone le radici, attraverso ricerca e sviluppo continui in chiave anche internazionale».