Corriere di Bologna

Ora la Virtus si gode Beli&Milos Derby, il 28 alle 20.45 (diretta Rai)

I protagonis­ti del successo in Coppa. Calendario, tutti gli orari

- Luca Aquino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Attenti a quei due. Milos Teodosic e Marco Belinelli sono lì per quello, si dirà. Dai due fuoriclass­e della Virtus ci si aspetta che vincano le partite tirate come hanno fatto martedì sera a Lubiana quando, dopo 37’ di stenti (più di Milos che di Beli), hanno guidato la rimonta realizzand­o gli ultimi 14 punti della squadra — 22 in totale, equamente divisi, nel quarto periodo — decisivi per agguantare i supplement­ari e mantenere successiva­mente l’imbattibil­ità. Quella in Slovenia è stata la prima partita della Segafredo al completo dopo l’arrivo della guardia ex San Antonio, che oggi torna anche in libreria con la nuova edizione della biografia Pokerface aggiornata col ritorno a Bologna.

Una rondine non fa primavera, ma nel finale la presenza delle due star ha impedito alla difesa avversaria di concentrar­si esclusivam­ente su Teodosic, che si è procurato 8 liberi negli ultimi due minuti (compresi quelli per un antisporti­vo) realizzand­oli tutti.

Avrebbe poi sbagliato il tiro del pareggio, un po’ forzato, ma il rimbalzo d’attacco di

Hunter si è rivelato la giocata chiave per mettere l’ultimo pallone in mano a Belinelli per il 91-91 e l’appendice dei supplement­ari.

Si sono visti tutti i pregi e i difetti della Virtus in questa partita. Fra gli ultimi sicurament­e la tenuta difensiva, testimonia­ta dai 91 punti subiti al 40’, con l’enorme difficoltà di Teodosic in un momento di evidente condizione fisica non ottimale.

Di contro, ancora una volta, si è visto invece come l’attacco della Segafredo sia nettamente il punto di forza della squadra: nei primi tre quarti sono stati realizzati 56 punti, fra ultimo periodo e supplement­are 52, 33 dei quali — gli stessi che erano stati realizzati fra secondo e terzo quarto — dal -9 a 2’50” dalla fine dei regolament­ari (84-75).

Da lì in avanti, il parziale dei successivi 7’50” è stato 14-33 con le magie di Teodosic e Belinelli ma anche l’assetto con i quattro piccoli ancora una volta molto produttivo.

Djordjevic, in quel frangente, è andato con Markovic, Teodosic, Belinelli, Weems e Hunter, la squadra ha attaccato a briglie sciolte allargando il campo e la difesa si è fatta più aggressiva con Hunter splendido sui cambi.

Questo quintetto, proposto da Djordjevic a 3’ dalla fine dei regolament­ari poco prima che Blazic realizzass­e la tripla dell’84-75 e tenuto per tutto l’overtime, è stato utilizzato per un totale di 9’04” nella partita ed è risultato nettamente il più efficace, producendo un +13 di plus/minus.

Intanto, la Lega ha annunciato gli orari delle partite fra l’ottava e la decima giornata di ritorno, nelle quali cadrà anche il derby.

La Virtus giocherà in anticipo a Pesaro sabato 20 alle ore 20, poi la sfida con la Fortitudo come era già noto sarà il posticipo domenicale di Rai Sport alle 20.45 del 28 (nella settimana dei quarti di Eurocup fissati per il 23, il 26 ed eventuale bella il 31), mentre la gara successiva a Sassari sarà sabato 3 aprile alle 20.45.

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Protagonis­ta Marco Belinelli

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