Corriere di Bologna

Bologna ko, niente bis dopo la Lazio

Il Cagliari vince 1-0, dubbi per un rigore su Sansone. E ora si aspetta il Napoli

- Mossini

Il Bologna stecca a Cagliari, vedremo stasera cosa combinerà Sinisa a Sanremo. Per ora niente applausi. Decide Rugani con un colpo di testa nel primo tempo. 1-0 il risultato finale che rilancia il Cagliari, sei punti in due partite per Semplici, e che ridimensio­na il Bologna: nessuna svolta e continuità interrotta sul più bello. Un ricordo già un po’ sbiadito lo spolvero visto con la Lazio, nella bianca Sardegna i rossoblù smarriscon­o intensità e determinaz­ione e non trovano le risorse per reagire allo svantaggio. Immancabil­e il dubbio sull’operato del Var che non valuta da rigore un tocco di braccio di Nandez in area su inzuccata di Sansone nel finale: c’è chi fischia e chi no, a seconda dei campi e di chissà cosa. Comunque DI Bello davanti allo schermo non c’è andato. Ai punti meglio il Cagliari, per il Bologna il classico passetto indietro.

Con l’aggiunta di qualche problema a una rosa di nuovo alle prese con le assenze (oggi mezza difesa): Schouten ammonito e squalifica­to e Dominguez uscito per infortunio (da valutare, ma si gioca fra 72 ore). Unica consolazio­ne il buon esordio del 20enne Antov, il bulgaro dei record avendo esordito nella A russa da under 15. La classifica è sempre quella (da una vita peraltro). Sì, «non siamo ancora salvi». C’è il bandierone dedicato ad Astori sugli spalti («per sempre con noi») e Mbaye capitano in campo. Pavoletti in panchina, Sinisa fa debuttare Antov in difesa.

Pronti via è il Cagliari a fare la partita. Due palle volanti per misurare la presenza di Antov, che c’è. L’unico mezzo pericolo in area lo sventa Dominguez di tacco, poi qualche affaccio là davanti di Barrow e

Svanberg, ma le conclusion­i sono da dimenticar­e. I sardi insistono e al 19’ su imbucata di Joao Pedro Simeone si trova davanti a Skorupski che risolve in uscita coi piedi con Antov che poi spazza in angolo (ben otto nei primi 45’).

E proprio dalla bandierina arriva il vantaggio del Cagliari con Rugani che vince il duello con Orsolini. Gol meritato. La reazione del Bologna è blanda come il tiro sferrato da Barrow al 26’. Più palleggio che forcing. Sinisa è preoccupat­o per le eccessive imprecisio­ni nei passaggi. Antov si prende il primo giallo italiano dopo 26’, ma è l’infortunio a Dominguez (da solo, in mezzo al campo, ginocchio sinistro) a obbligare il tecnico a fare entrare Schouten. La mediana prova ad alzarsi un po’ e così, spostando il baricentro, il Bologna gioca gli ultimi 15’ nella metà campo avversaria, ma senza pungere, mai. Barrow avrebbe una chance nella sua zona preferita, ma opta per un assist per Orsolini, a cui è riuscito poco o nulla, che si perde sul fondo. All’intervallo sotto di un gol, al rientro ci si attende un’altra partita.

E invece mica tanto. C’è più piglio nel Bologna, ma non abbastanza cattiveria. Ci proveranno soprattutt­o Svanberg e Vignato a dare fastidio a Cragno, poi anche Soumaoro di testa. I cambi di Sinisa non incidono più di tanto e così il 35-2 e poi 3-4-3. Si rivede Medel e anche uno Skov Olsen più propositiv­o. E nel finale il Var non s’accende. Mancherà la cosa più importante, il gol, che pure Schouten toglie dalla propria porta al 90’ evitando il 2-0. Ora testa al Napoli, passando per Sanremo dove però non ci sono punti da recuperare.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy